Con il passare del tempo si invecchia, ma non sempre si diventa più saggi: è il caso di Ruud Gullit e Roberto Mancini, protagonisti di una polemica a cui avremmo volentieri rinunciato
Le antiche e scomparse treccine olandesi e rossonere di Ruud Gullit cercano di incendiare polemicamente il cachemirino dell’ex-allenatore nerazzurro Roby Mancini. Succede che l’olandese dal fisico possente stuzzica il fantasista blucerchiato a proposito delle condizioni in cui il Mancio ha lasciato l’Inter a Frank De Boer: pessime. E succede che Roby risponda al centrocampista milanista dicendo che: l’invidia è una brutta bestia. Frizzi e Lazzi di fine estate. Il possente Ruud perde un’occasione per rimanere in silenzio, l’esteta Mancio perde per l’ennesima volta quel suo “aplomb” molto inglese. Risultato: brutta figura per entrambi. Meglio ricordare questi 2 uomini quando in pantaloncini corti regalavano giocate straordinarie. Quando si diventa vecchi, non è detto che si diventi automaticamente saggi.