F1: le favole della dirigenza Ferrari e il sonno rosso di Monza

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La dirigenza ferrarista e le sue fiabe a cui siamo stanchi di credere

La dirigenza ferrarista aveva detto che sarebbe stata la volta buona. La dirigenza ferrarista l’aveva promesso, per l’ennesima volta. Diceva: “fatto tesoro degli errori, sappiamo di essere competitivi, e Monza potrebbe essere la gara giusta” La dirigenza ferrarista ha mentito, anche stavolta, sapendo di mentire. Migliaia di fans accorsi a Monza, col cavallino nel cuore, hanno sognato invano la rossa al potere.

LaPresse/Photo4
LaPresse/Photo4

Si è trattato di un sogno durato 680 metri, quelli della partenza. Poi è stato un profondo sonno rosso. Sempre dietro le frecce tedesche. A distanze misurabili col calendario, invece che col cronometro. Senza speranza alcuna di combattere. La dirigenza ferrarista parla ora dell’anno prossimo. Così come ha già fatto, nel recente passato. Dice che l’anno prossimo sarà fondamentale. Così come doveva esserlo questo, che sta ormai tristemente finendo. La dirigenza ferrarista, come al solito, ci racconta fiabe a cui siamo stanchi di credere. L’illusione al potere, purtroppo, non ci è mai piaciuta.

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