La Premier si rifà il look e propone quest’anno l’élite dei manager, 80 titoli in panchina tra Mourinho, Guardiola, Conte, Klopp, Ranieri e Wenger
Mourinho. Guardiola. Conte. Klopp. Ranieri. Wenger. Qualcosa come 80, sì, ottanta titoli, seduti in panchina. In Premier League. In Inghilterra. E la nave va.
Mourinho pragmatico Special One. Guardiola fine Filosofo Greco. Conte imbattibile Pugile Italiano. Klopp entusiasta Condottiero Alemanno. Ranieri inesauribile Spirito Combattivo. Wenger estremo Esteta Francese. Vengono i brividi al solo pensiero di tanta qualità in panca, quest’anno in terra d’Albione. Sarà dura, difficile, diversa dal solito, questa annata di calcio Made in England, che vede ai posti di comando tanta Italia ma altrettanta Europa. Cavalieri e condottieri si sfideranno dunque in Premier, in punta di fioretto e in punta di lingua, fra teorie disegnate su lavagne e frasi espresse argutamente ad uso social. C’era una volta la Serie A. A forza di vertici inetti, oggi c’è la Premier Inglese. I tempi cambiano, si sa.