Durante un colloquio con finti imprenditori asiatici, rivelatisi poi giornalisti del Telegraph, Allardyce ha spiegato come aggirare le norme della Football Association sulla TPO
Sam Allardyce è nei guai. Non per i risultati della sua Inghilterra, tra l’altro partita con una vittoria in Slovacchia nelle qualificazioni ai Mondiali del 2018, ma per un video pubblicato dal “The Telegraph” nel quale il commissario tecnico dei “tre leoni” spiega a finti imprenditori di un’azienda asiatica, in realtà giornalisti, come aggirare le norme della Football Association sulla TPO, ovvero la Third part ownership, la proprietà dei cartellini dei giocatori che non appartengono alla società o al giocatore stesso.
“C’è un sistema per bypassare le norme che viene utilizzato da anni, ma serve molto denaro“, le parole di Allardyce ai finti agenti nel corso di uno dei due incontri filmati dal giornale. Non solo consigli, perchè per la mediazione era prevista anche una corposa parcella, quantificata in 400mila sterline (oltre 460mila euro). L’ex allenatore del Sunderland era pronto a volare in Asia per occuparsi dell’affare. Nominato commissario tecnico inglese a luglio, nell’incontro di agosto con i finti imprenditori, Allardyce era accompagnato dal suo agente, Mark Curtis, e dal suo consulente finanziario, Shane Moloney, mentre il tramite era il procuratore di calciatori, Scott McGarvey, amico di lunga data del ct, che non era a conoscenza del coinvolgimento dei giornalisti. Non è tutto perchè, nel video del “The Telegraph”, Allardyce critica il suo predecessore Roy Hodgson (“non ha la personalità necessaria per parlare in pubblico, fa addormentare tutti“), accusa i calciatori inglesi di “avere una barriera psicologica che non permette loro di far bene con la nazionale” e contesta la FA per i lavori per la ristrutturazione di Wembley. La Football Association ha già aperto un’inchiesta sullo scoop del “The Telegraph”, ha chiesto al tabloid inglese di fornire tutta la documentazione, video e registrazioni varie, per fare chiarezza sull’accaduto. Finora nessun commento né da parte della Federazione, né dalle persone coinvolte, da Allardyce al suo entourage. (ITALPRESS).