Fra odio per il tennis, passione per altri sport, poca voglia di allenarsi e indifferenza alle vittorie, Nick Kyrgios parla addirittura di ritiro
In ogni sport ci sono atleti di talento, ma la differenza fra un buon atleta e un campione la fa il modo in cui quel talento viene utilizzato, i sacrifici e la voglia di arrivare in alto. In nessuna di queste caratteristiche sembra eccellere Nick Kyrgios, il talentuoso tennista australiano appena 21enne che sembra giocare a tennis per hobby, quasi controvoglia, nonostante sia numero 16 del ranking ATP. Dopo Wimbledon, Nick Kyrgios aveva ammesso di non amare il tennis: “nel caso in cui vincessi un Grand Slam, direi lo stesso“, mentre alla domanda se vedesse il tennis in TV ha risposto: “oddio, nemmeno per scherzo . Preferisco vedere Piers Morgan“.
Il tennista aussie ha spiegato già quando intende ritirarsi: “massimo a 27 mi ritiro“, aggiungendo che vorrebbe giocare in un campionato europeo di basket. A stupire più di ogni altra cosa è la mancanza di obiettivi e il senso di apatia che risulta incomprensibile se paragonato al suo talento: “la vittoria di uno Slam non cambierebbe le cose per me. Non ho un allenatore, posso allenarmi quando voglia e stare tra la 20esima e decima posizione per tutta la mia carriera. Ne sarei soddisfatto? Non so“.
Ciò che lascia l’amaro in bocca è vedere sprecato il grande talento che Nick Kyrgios possiede. La leggenda del tennis australiano Pat Cash ne ricorda gli esordi: “il suo braccio era incredibilmente rapido, come se giocasse con uno stuzzicadenti“. Lo stesso Cash provò a scuoterlo da giovane, quando la notte prima delle semifinali organizzava partitelle con gli amici: “Nick, con tutto il rispetto per i tuoi amici, hai un talento immenso. Puoi arrivare a vincere i tornei più importanti“. Vedendone i risultati, sono state solo parole al vento.
