Nonostante non possa gareggiare, Gianmarco Tamberi volerà ugualmente in Brasile per assistere alle Olimpiadi di Rio 2016
Manca ormai pochissimo all’inizio delle Olimpiadi di Rio 2016. Le danze si apriranno ufficialmente il 5 agosto con la cerimonia d’inaugurazione, mentre per l’inizio delle gare bisognerà attendere il 6, anche se già dal 3 agosto potremo assistere alle prime sfide di calcio, maschile e femminile.
Tra i grandi assenti ci sarà l’azzurro Tamberi, infortunatosi alla caviglia durante la tappa di Diamond League di Montecarlo.
“Giovedì, a Pavia, toglierò il gesso: sogno di trasformarmi in un supereroe e di sentirmi dire: “E’ tutto risolto, puoi fare l’Olimpiade”“, ha spiegato l’altista azzurri in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.
Sulla gara di salto in alto, l’azzurro poi confessa: “anche se non accadrà, spero servirà un 2.48, così non avrò altri rimpianti. Sarà durissima guardare la gara. Il mio favorito è Bondarenko, per le altre medaglie dico il canadese Drouin,il siriano Ghazal e lo statunitense Kynard. E, mio malgrado, lascio Barshim giù dal podio“.
Tamberi infine parla dei suoi favoriti, partendo da Bolt, senza il quale l’atletica non avrebbe grande seguito, finendo con Paltrinieri, passando per il basket: “l’atletica mondiale sopravvive grazie a Bolt. Ci sono altre stelle, da Rudisha a Farah e Lavillenie, ma senza Usain la disciplina vivrebbe nell’anonimato. Tutti gli altri messi insieme non valgono quel che vale lui. La sfida con Gatlin? Sapete come la penso sugli ex dopati“, ha spiegato Gimbo.
“Seguirò il basket e gli Stati Uniti in particolare. Poco importa se non ci saranno LeBron James e Steph Curry. Daranno spettacolo lo stesso, spero di incrociarli. Proprio in queste ore ho ricevuto la maglia del mio idolo Tracy McGrady: un regalo di “consolazione”. Comunque guarderò di tutto un po’. Tranne il golf: tanti big hanno rinunciato. Ma cosa l’hanno messo a fare all’Olimpiade?“, ha spiegato.
“Mi sgolerò per Gregorio Paltrinieri: è fortissimo. Ci siamo parlati spesso senza mai incontrarci. Sarà l’occasione giusta. Farà gridare di gioia l’Italia come avrei voluto fare io“, ha concluso.