Dopo la positività al deidroclorometiltestosterone, le controanalisi hanno dato esito negati, dunque il judoka sammarinese Gharbi potrà partecipare alle Olimpiadi
Manca ancora l’ufficialità ma per il judoka sammarinese Karim Gharbi ci sono concrete speranze di partecipare alle Olimpiadi di Rio.
Un mondo che crolla, tanto che lo stesso atleta, di fronte ai vertici federali sammarinesi e ai cronisti, nel ribadire di non aver idea “di come e quando possa aver assunto una sostanza che non conosco“, ha anche affermato che stava valutando l’ipotesi di lasciare lo sport. Poi la telefonata che salva la vita e in questo caso la carriera. Manca ancora la certezza ufficiale però al momento sembra che da Rio la Federazione internazionale del Judo consideri iscritto l’atleta per le gare dell’11 agosto e che i parametri riscontrati siano validi per la sua partecipazione. Manca ancora la conferma ufficiale, però a San Marino sono già al lavoro per cercare un volo che porti in tempo l’atleta a Rio. (ITALPRESS).