L’ex campione di beach volley, Emanuel Rego, racconta le sue sensazioni in vista delle Olimpiadi di Rio 2016 che vivrà da opinionista
Tre medaglie olimpiche e un posto di rispetto nel pantheon del beach volley brasiliano. Emanuel Rego, 43 anni, è stato per anni il simbolo di uno degli sport più amati del Paese. Quest’anno seguirà le Olimpiadi come opinionista per la televisione Globo, dopo aver annunciato il ritiro dalle spiagge: “è una fase differente della mia vita. Sono molto soddisfatto di tutta la mia carriera, dei campionati vinti e di questa sfida, che mi mette davanti alla mia sesta Olimpiade. Sono felice perchè darò continuità a quest’evento“.
La principale conquista di Rego risale ad Atene 2004, quando in coppia con Ricardo vinse la medaglia d’oro. Quattro anni più tardi arrivò l’argento a Pechino, mentre a Londra 2012, con Alison Cerutti al suo fianco, conquistò un bronzo. I migliori ricordi olimpici sono lontani e vicini nel tempo. “Il primo risale all’Oro del 2004. Sfruttai le due Olimpiadi precedenti per correggere gli errori, avendo già preso le misure di tutto il contesto olimpico. Il secondo, invece, è molto recente. Il momento in cui ho potuto portare la torcia olimpica a Curitiba, la mia città, è stato stupendo. Mi sono sentito davvero realizzato“, racconta all’Italpress.
Le competizioni di beach si terranno a Copacabana, uno scenario che gia’ suggestiona gli atleti: “Sono stato all’Arena, uno spettacolo! Davvero imponente. Le prime file saranno in contatto diretto con gli atleti, perche’ sono state posizionate piu’ in basso rispetto al solito”.
Idee chiare anche sulle coppie maschili favorite per la vittoria finale: “vedo 3 coppie davanti a tutte le altre: Alison e Bruno Schmidt del Brasile; Lucena e Dalhausser degli Stati Uniti e gli olandesi Nummerdor e Varenhorst. La coppia italiana formata da Lupo e Nicolai parte un po’ dietro, ma può lottare per una medaglia con Lettonia e le altre coppie di Brasile e Olanda“. C’è un argomento, però, sul quale Rego non si pronuncia: l’accensione del Fuoco Olimpico al Maracanä durante la cerimonia d’apertura. Il nome non è ancora stato ufficializzato, anche se Pele’ e il velista Torben Grael sembrano partire un passo avanti agli altri candidati. Anche Rego è nella lista dei papabili: “l’argomento è riservato. Posso solo dire che i momenti magici hanno bisogno di una grande sorpresa“, confida divertito. (ITALPRESS).