Olimpiadi Rio 2016, splendido bronzo per Elena Longo Borghini nel ciclismo. Caduta shock per la Van Vleuten [VIDEO]

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Olimpiadi  Rio 2016, la gara di ciclismo femminile in diretta: tutti gli aggiornamenti da Rio de Janeiro

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La Van Vleuten ha battuto la testa e quindi dopo le prime cure del caso è stata ricoverata in ospedale dove si trova in condizioni stabili ed e’ comunque “in stato cosciente“, secondo quanto precisano dagli organizzatori con una nota.

Resta l’apprensione per la caduta dell’olandese Van Vleuten, non abbiamo ancora notizie delle sue condizioni:

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MEDAGLIA DI BRONZO PER L’ITALIA –  Terza medaglia per l’Italia ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Elisa Longo Borghini ha conquistato il bronzo nella prova di ciclismo su strada, piazzandosi in volata alle spalle di Anna Van der Breggen (Olanda) ed Emma Johansson (Svezia).

Al traguardo l’azzurra di Verbania, 25 anni a dicembre, non ha trattenuto le lacrime. Il medagliere azzurro vanta ora un argento e due bronzi.

Chi è Elisa Longo Borghini –  La Borghini e’ sorella di Paolo Longo Borghini, buon gregario da ciclista professionista, e figlia di Guidina Dal Sasso, ex sciatrice di fondo che ha partecipato a tre edizioni delle Olimpiadi invernali.

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Su di lei puntava Salvoldi, e i fatti gli hanno dato ragione, vista la tempra di questa ragazza capace di tornare ai piu’ alti livelli dopo il pauroso incidente occorsole nel campionato italiano di tre anni fa, quando la ricucirono con cento punti, molti dei quali per lesioni interne. “Proprio ieri ho parlato con Nibali – racconta a Copacabana – e mi ha detto che si trattava di una discesa molto tecnica, ma anche insidiosa. Quindi l’ho percorsa facendo molta attenzione. Io so so cosa vuol dire avere un brutto incidente, prche’ ne ho avuto uno tre anni fa e ne porto ancora i segni. Ma adesso sono troppo felice per pensarci”.

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Per l’Italia è la terza medaglia conquistata in queste Olimpidi, la seconda di bronzo, dopo quelle vinte ieri da Rossella Fiamingo nella spada (argento) e da Gabriele Detti nei 400 stile libero (bronzo).

Medaglia d’argento per la Svezia con Johansonn.

Mara Abbott arriva quarta: è fuori dal podio.

Medaglia d’oro per l’olandese Van der Breggen!

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Elena Longo Borghini è medaglia di Bronzo!

Che arrivo, Elisa Longo Borghini cerca disperatamente di recuperare su Mara Abbott!!!

Mara Abbott sta cercando di recuperare tutte le forze: all’ultimo chilometro il vantaggio è di dieci secondi!

A 2km dal traguardo la Abbott ha 17 secondi di vantaggio sul terzetto che insegue.

Siamo a 2.5km con 20 secondi di vantaggio: è un arrivo appassionante.

A 3km dal traguardo il vantaggio scende ancora, adesso è di 25 secondi. Da dietro potrebbero rientrare.

Ecco il video della caduta, è stata davvero terribile: La drammatica caduta dell’olandese Van Vleuten: colpo durissimo [VIDEO]

A 4,4km dal traguardo il vantaggio scende a 31 secondi.

A 5km dal traguardo la statunitense ha adesso 33 secondi di vantaggio sulle tre che inseguono. Non arrivano ancora notizie dell’olandese Van Vleuten, c’è grande apprensione per le sue condizioni di salute.

A 8km dal traguardo in testa è rimasta la statunitense Abbott con 37 secondi di vantaggio su un trio con la nostra Elisa Longo Borghini, l’altra olandese Van der Breggen e un’atleta svedese.

TERRIBILE CADUTA PER L’OLANDESE VAN VLEUTEN!!! SIAMO A 10.8km dal traguardo! L’olandese ha sbattuto sul muretto ed è ferma immobile al suolo! L’olandese era lanciatissima verso la medaglia d’oro… ma adesso ogni discorso relativo alla corsa diventa secondario.

A 12km dal traguardo l’olandese Van Vleuten ha fatto il vuoto!!! La statunitense Abbott non riesce a spingere in discesa, da dietro potrebbero rientrare!

Piove in discesa, che adesso diventa sempre più dura e pericolosa. Davanti l’olandese Van Vleuten ha staccato la statunitense Abbott.

Inizia la discesa, 50 secondi di ritardo per la nostra rispetto la coppia di testa.

A 15km dal traguardo, la coppia in testa ha 45 secondi di vantaggio sulla coppia che insegue con Elisa Longo Borghini.

Ancora nel tratto in salita, l’olandese Van Vleuten, dietro pochi metri la statunitense Mara Abbott. In difficoltà Elisa Longo Borghini e l’altra olandese, Van der Breggen. Siamo a 17km dal traguardo.

Siamo a 18.5km dal traguardo, le 4 davanti hanno fatto il vuoto: difficile che da dietro possa rientrare qualcuno.

A 19.5km dal traguardo davanti c’è la statunitense Mara Abbott, poi Elisa Longo Borghini, dietro le due olandesi che sembrano più in difficoltà.

Tratto ancora duro della salita. Davanti fanno tutte fatica, ma la pedalata di Elisa Longo Borghini sembra brillante. Siamo a 19.8km dal traguardo.

Da dietro rientra. A 20km dal traguardo, però, davanti sono rimaste in quattro: due olandesi, un’americana e la nostra Longo Borghini.

IMPORTANTE ATTACCO DI ELISA LONGO BORGHINI A 20KM DAL TRAGUARDO, ADESSO L’AZZURRA E’ DA SOLA IN TESTA!

Selezione durissima, adesso sono in sette davanti con la nostra Longo Borghini.

Si stacca dal gruppo di testa anche l’olandese Marianne Vos! Davanti sono rimaste in otto.

A 21km dal traguardo in testa un gruppetto con poco più di dieci atlete, per l’Italia è rimasta solo Elisa Longo Borghini.

Rientra il gruppo, molto assottigliato: adesso ci sono una ventina di atlete in testa con Elisa Longo Borghini ed Elena Cecchini per l’Italia.

A 22km dal traguardo davanti adesso forcing della tedesca Worrack, ma il gruppo sta arrivando: è a 15 secondi!

Il vantaggio delle 7 fuggitive crolla: il gruppo adesso è a 29 secondi!

Davanti la nostra Cecchini è tra le più attive, insieme alla francese Ferrand Prevot Pauline. Siamo a 23km dal traguardo, si sale verso Vista Chinesa sulle rampe di Grota Funda!

Il gruppo recupera! A 24km dal traguardo il ritardo è adesso di 50 secondi. Dietro tirano gli Stati Uniti.

Le sette in fuga sono: Elena Cecchini per l’Italia, Anisha Vekemans  per il Belgio, Marianne Vos per i Paesi Bassi, Pauline Ferrand Prevot per la Francia,  Malgorzta Jasinska per la Polonia,  Trixi Worrack per la Germania ed  Gracie Elvsn per l’Australia.

Iniziata la salita. Siamo a 26km dal traguardo: vantaggio delle fuggitive di 1 minuto e 20 secondi.

Siamo a 27km dal traguardo, tra poco inizia la salita di Canoas. Vantaggio delle fuggitive di 1 minuto e 15 secondi.

A 29km dal traguardo il vantaggio delle fuggitive continua a salire: un minuto e dieci secondi.

A 31km dal traguardo il vantaggio delle 7 fuggitive sfiora il minuto. Elena Cecchini tra le più attive nel gruppetto di testa insieme a Marianne Vos.

A 33km dal traguardo il vantaggio è adesso di 45 secondi!

A 34km dal traguardo il vantaggio delle 7 fuggitive sale a 35 secondi, potrebbe essere un’azione importante!

A 35km dal traguardo 7 atlete sono in fuga con 25 secondi sul gruppo. Per l’Italia c’è Elena Cecchini. Davanti anche Marianne Vos.

A 41km dal traguardo il gruppo è di nuovo compatto.

A 49km dal traguardo il gruppo è tornato a Pontal e sta tornando verso Rio de Janeiro. Debole pioggia sul percorso. La Cordon in fuga, pochi metri sul gruppo che insegue a tutta con le italiane tra le più attive.

A 53km dal traguardo la corsa si riaccende: attacco della francese Audrey Cordon.

A 54km dal traguardo situazione invariata. Andatura molto lenta, arrivo previsto dopo le 21.

A 59km dal traguardo il gruppo è compatto e ha rallentato l’andatura. E’ in corso il Rifornimento, le atlete stanno rifiatando.

A 62km dal traguardo di nuovo gruppo compatto. Sono rimaste 44 atlete in gruppo, staccate tutte le altre.

A 63km dal traguardo il gruppo si è spezzato in due tronconi: in testa ci sono 23 atlete, tra cui tutte le italiane. Dietro a circa 20 secondi il resto del gruppo dopo la discesa di Grumari.

A 67km dal traguardo le 5 contrattaccanti hanno raggiunto la belga Kopecky nel tratto più duro della salita di Grumari, che le ragazze stanno affrontando per la seconda volta. Adesso sono in sei in testa ma il gruppo è vicinissimo.

A 69km dal traguardo il vantaggio della belga Kopecky in fuga è crollato ad appena 20 secondi. Anche le 5 contrattaccanti hanno appena 20 secondi di vantaggio sul gruppo.

A 72km dal traguardo continua a diminuire il vantaggio della belga Kopecky, che adesso ha 50 secondi di vantaggio sulle 5 inseguitrici a loro volta avvantaggiate di circa 30 secondi sul gruppo.

A 77km dal traguardo, la belga Kopecky ha un vantaggio di 1 minuto e 10 secondi sulle 5 contrattaccanti, il cui vantaggio sta aumentando ed è adesso di oltre 40 secondi sul gruppo.

A 82km dal traguardo, dopo aver affrontato la prima salita di Grumari e il primo tratto in pavè, in fuga c’è ancora la belga Lotte Kopecky mentre la tedesca Romy Kasper è naufragata. La belga ha un vantaggio di circa un minuto e 20 secondi su un gruppo di 5 contraccattanti. Si tratta della nostra Giorgia Bronzini insieme alla polacca Anna Plichta, all’olandese Ellen van Dijk, alla tedesca Trixi Worrack e alla la statunitense Kristin Armstrong. Il gruppo insegue a 20 secondi di ritardo, già ridotto a circa 30 unità ma con tutte le Azzurre.

Le ragazze si stanno avvicinando al primo circuito di Grumari, che dovranno affrontare due volte per poi rientrare verso Vista Chinesa con il circuito di Grota Funda prima del traguardo (stavolta una sola volta). In fuga c’è la belga Lotte Kopecky e dietro di lei la tedesca Romy Kasper. Si corre in un contesto spettacolare, già visto ieri ma senza sole, fa più fresco, il clima è umido e a tratti piovoso. Lo scenario oceanico selvaggio e incantevole.

SI PARTE – Torna il grande spettacolo del ciclismo su strada a Rio de Janeiro per la prova femminile dopo la vittoria del belga Van Avermaet di ieri, con la caduta di Nibali mentre era in futa a 11km dal traguardo. Oggi le nostre Azzurre, Giorgia Bronzini, Elena Cecchini, Tatiana Guderzo e soprattutto Elisa Longo Borghini, tenteranno di riscattare l’Italia e magari dedicare una vittoria proprio allo Squalo, che sta tornando in patria sull’aereo di Stato di Renzi e dovrà essere operato a Brescia.

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