Olimpiadi Rio 2016, lo spettacolo della Mountain Bike: vince la svedese Jenny Rissveds, male Eva Lechner

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Olimpiadi Rio 2016, il cross-country femminile di Mountain Bike in diretta

Domani la corsa maschile, con Marco Aurelio Fontana già medaglia di bronzo a Londra. Partirà dalla prima fila. La corsa di oggi ha dimostrato che non bisogna partire a tutta altrimenti non si arriva in fondo (vedi le svizzere), ma bisogna comunque essere in testa sin dall’inizio perchè non c’è tempo per recuperare.

JENNY RISSVEDS MEDAGLIA D’ORO!!! LA GIOVANISSIMA 22ENNE SVEDESE HA VINTO LA MEDAGLIA D’ORO. ARGENTO PER LA POLACCA Maja W?oszczowska. Bronzo per la canadese Pendrel, quarta la sua connazionale Batty. Quinta la ceca Nash. Sesta con un ritardo di due minuti e mezzo la svizzera Neff. Molto indietro l’azzurra Eva Lechner.

La svedese Rissveds ormai molto vicina al traguardo.

Manca poco al termine: la polacca W?oszczowska adesso la 27 secondi di ritardo dalla Rissveds e 38 secondi di vantaggio sulla Pendrel. Difficile che la situazione possa cambiare.

Adesso la Rissveds ha 15 secondi di vantaggio sulla W?oszczowska. Sembra fatta per la medaglia d’oro! Sarebbe la seconda per la Svezia in queste Olimpiadi.

Deodoro 03Decisivo attacco di Jenny Rissveds: la svedese fa il vuoto e lascia molto indietro la polacca W?oszczowska, attenzione alla canadese Pendrel che a questo punto potrebbe giocarsi l’argento.

Adesso c’è la canadese Pendrel all’inseguimento delle due atlete in fuga, ma ha 29 secondi di ritardo. Poco dietro di lei la connazionale Batty. E’ naufragata la svizzera Neff, adesso sesta con 1′ e 10” di ritardo: inizio troppo forte per la Svizzera. Manca un solo giro al termine, è il momento nevralgico che decide la corsa.

La svizzera Jolanda Neff adesso insegue le prime due con quasi un minuto di ritardo. Ormai la corsa per l’oro è tra la svedese e la polacca. Per il bronzo invece attenzione alle due canadesi Catharine Pendrel ed Emily Batty che sembrano poter rientrare sulla svizzera.

Attacco della svedese Rissveds che cerca di avvantaggiarsi sulla polacca W?oszczowska.

Eva Lechner è sempre più indietro: 17ª con oltre 3 minuti di ritardo dalla testa.

Attenzione, Jolanda Neff perde contatto dalle prime due: adesso svedese e polacca sono in fuga.

Adesso aumenta il vantaggio delle prime tre, a fare l’andatura è la svedese Jenny Rissveds.

Si conclude il terzo giro: l’azione della Neff non è particolarmente incisiva, le prime nove transitano sul traguardo nel giro di 30 secondi. Situazione ancora apertissima per le medaglie.

Importante forcing adesso in testa per la svizzera Neff, tra le favorite della vigilia.

Cambia la situazione in testa al gruppo: adesso ci sono la svizzera Jolanda Neff, la polacca Maja W?oszczowska e la svedese Jenny Rissveds.

Dopo due giri e 30 minuti di corsa, la situazione è ancora invariata. Eva Lechner sempre al 15° posto, con 2 minuti di ritardo dalla testa della corsa. Il sogno podio è lontanissimo.

Si conclude il primo giro: la svizzera Linda Indergand sempre in fuga, con 11 secondi su altre 5 atlete tra cui la connazionale Jolanda Neff. L’Azzurra Eva Lechner è intorno alla quindicesima posizione con un minuto circa di ritardo dalla fuggitiva.

Posizionata bene Eva Lechner durante questo primo giro: è stabilmente intorno alla decima posizione. Intanto la Svizzera in fuga ha fatto il vuoto e ha un vantaggio considerevole sulle altre inseguitrici.

Subito in fuga la svizzera Linda Indergand.


E’ tutto pronto nel meraviglioso circuito olimpico di mountain bike appositamente realizzato a Deodoro, nell’entroterra della città brasiliana, per la prima spettacolare prova di Mountain Bike, il cross-country femminile. Sono 29 le atlete ai nastri di partenza, con l’azzurra Eva Lechner che partirà dalla terza fila.
Il tempo è caldo, con +32°C e l’80% di umidità, ma il cielo è coperto e soffia un vento abbastanza teso (ma non esagerato).

Eva Lechner sfida le super-favorite sognando il podio: le rivali più temibili sono la francese Pauline Ferrand-Prévot, la svedese Jenny Rissveds., la danese Annika Langvad, la svizzera Jolanda Neff e le canadesi Catharine Pendrel ed Emily Batty. Domani alla stessa ore (17:30) toccherà agli uomini.

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