Il direttore di QS ha chiesto scusa alle tre azzurre del tiro con l’arco per il titolo offensivo usato nei loro confronti durante le Olimpiadi
Pace fatta in diretta tv tra le azzurre del tiro con l’arco, rientrate da poco dalle Olimpiadi di Rio de Janeiro, e Giuseppe Tassi, il direttore del QS “Quotidiano Sportivo”, sospeso dall’incarico per il titolo in cui le atlete stesse erano state definite “cicciottelle”.
Durante la trasmissione “Agorà” di Rai 3, Tassi ha rinnovato le sue scuse a Claudia Mandia, Guendalina Sartori e Lucilla Boari (quest’ultima non presente in studio), ringraziandole anche per l’atteggiamento equilibrato tenuto nella polemica divampata sui social. Le atlete dell’arco hanno accettato le scuse fra gli applausi dello studio. “Colgo l’occasione per chiedere scusa nuovamente e direttamente a Claudia, Guendalina e all’altra collega loro, che oggi purtroppo non è in studio. Loro sono state in questa vicenda le migliori, le più misurate. I toni sono stati talmente esasperati, che sono andati oltre ogni logica. Sono grato a Claudia e Guendalina per il loro atteggiamento e rinnovo le mie scuse“, ha detto Tassi, in collegamento telefonico con la trasmissione di Rai3