Olimpiadi Rio 2016, Ciclismo: un leggendario Cancellara vince la medaglia d’oro. Per le donne trionfa Kristin Armstrong, peccato per la nostra Longo Borghini 5ª a 14 secondi dal podio
C’è tanta Italia nel successo di Fabian Cancellara, lui che ha il padre nato a San Fele (Potenza) dove ha vissuto fino a 18 anni prima di trasferirsi in Svizzera. La ‘locomotiva di Berna‘ ha coperto i 54,6km della crono alla media strepitosa di 45,255 km/h. Per l’elvetico è il secondo oro olimpico in carriera.
Ecco la classifica finale della cronometro maschile:
- Fabian Cancellara (SVIZZERA)
- Tom Dumoulin (PAESI BASSI) a 47”
- Chris Froome (GRAN BRETAGNA) a 1′ e 02”
- Jonathan Castroviejo (SPAGNA) a 1′ e 06”
- Rohan Dennis (AUSTRALIA) a 1′ e 10”
Chris Froome arriva con un ritardo di 1′ e 2”: è terzo per appena 4 secondi di vantaggio sullo spagnolo Castroviejo.
ADESSO E’ UFFICIALE: CANCELLARA MEDAGLIA D’ORO!!! Per la Svizzera è la seconda medaglia di queste olimpiadi, la prima d’oro.
Ormai nessuno può togliere la medaglia d’oro a Fabian Cancellara: è in pesante ritardo!!! Si gioca per il podio.
Arriva Dumoulin, ha un ritardo di 47 secondi da Cancellara! L’olandese con ogni probabilità sarà medaglia d’argento!
Fabian Cancellara, nazionalità svizzera ma origini italiane, è a un passo dalla medaglia d’oro a 35 anni dopo una carriera costellata di successi.
Dumoulin e Froome pedalano con un ritardo pesante sullo svizzero che ha l’oro in tasca!!!
CANCELLARA ARRIVA AL TRAGUARDO CON UN TEMPO ECCEZIONALE: un’ora, 12 minuti e 15 secondi. Un minuto e 6 di vantaggio sullo spagnolo Castroviejo.
Sia Froome che Dumoulin sono in ritardo: non sembrano in grado di intaccare il dominio di SPARTACUS!!! All’ultimo intermedio prima del traguardo, Cancellara ha oltre 30 secondi di vantaggio su Dumoulin secondo e oltre 40 su Froome terzo. Dennis con il cambio di bici ha perso molto tempo ed al traguardo è finito addirittura dietro lo spagnolo Castroviejo che adesso può sperare in una medaglia, ma sarà dura.
Dopo 34,62km di gara (oltre metà percorso), in testa c’è Cancellara con 17” di vantaggio su Dennis, terzo Dumoulin a 25”, poi Froome a 32”, quinto Castroviejo a 39”. Ma attenzione a Dennis che ha perso secondi preziosi per il cambio di bicicletta dopo questi tempi!
Pesante ritardo di Froome: è 32” dietro Cancellara al terzo intertempo!
Dumoulin è indietro, ha 25 secondi di ritardo da Cancellara.
PROBLEMA TECNICO PER L’AUSTRALIANO DENNIS!!! Uno dei grandi protagonisti di questa cronometro è stato costretto a cambiare bicicletta, e ha perso almeno una quindicina di secondi. Tempo preziosissimo.
STRAORDINARIO SPARTACUS!!! Cancellara recupera di nuovo su Dennis e al terzo intertempo ha 17 secondi di vantaggio su Dennis. Ha recuperato 41 secondi rispetto al precedente intertempo. Al terzo posto c’è lo spagnolo Castroviejo a 39 secondi. Quarto l’altro spagnolo Izaguirre con un distacco più importante. Attesa adesso per Dumoulin e Froome al terzo intermedio.
Indietro anche Dumoulin e Froome: sono rispettivamente secondo e quinto con 16 e 24 secondi di ritardo da Dennis. Froome ha lo stesso tempo di Cancellara.
Male anche Kiryienka: ha più di un minuto di ritardo da Dennis.
Ritardo molto pesante per Tony Martin: il tedesco cede già 50 secondi e sembra fuori dai giochi.
Al secondo intertempo pesante ritardo di Cancellara che cede 24 secondi all’australiano Rohan Dennis! Dopo 20km di gara inizia a diventare un distacco importante.
Tutti gli atleti sono transitati al primo intertempo: il migliore è Cancellara che precede l’australiano Rohan Dennis di pochi millesimi di secondo. Terzo Geraint Thomas con 6 secondi, poi Dumoulin con 14 al quarto posto.
Anche Froome è in ritardo!!! Al primo intertempo ha addirittura 19 secondi di ritardo da Cancellara!!!
Primo importante colpo di scena!!! Dumoulin è indietro, al primo intertempo ha 14 secondi di ritardo da Cancellara. Evidentemente l’olandese patisce l’infortunio rimediato al Tour de France!
I big sono tutti in gara e stanno facendo grandi tempo. Ai primi rilevamenti Fabian Cancellara è davanti a tutti.
Damiano Caruso taglia il traguardo con un tempo altissimo: un’ora, 19 minuti e 47 secondi, con un ritardo di 4′ e 22” da Konig.
Intanto il miglior tempo al traguardo è quello del ceco Leopold Konig che ha impiegato poco più di un’ora e un quarto a percorrere tutti i 54km del percorso.
Ricomincia a piovere sul percorso proprio mentre stanno per partire i due super-favoriti, Dumoulin e Froome, entrambi avvolte dalle incognite legate alle condizioni di salute dell’olandese e allo stato di forma del britannico.
Si riparte con le partenze: il primo è stato il norvegese Edvald Boasson Hagen.
Tra pochi minuti inizieranno a partire i corridori del secondo blocco, quelli considerati favoriti. Il tempo sembra ancora reggere rispetto alle forti piogge della mattina.
I migliori nei primi intertempi sono il belga Tim Wellens e l’austriaco Georg Preidler. L’Italiano Damiano Caruso non sta bene ed è in grande ritardo: ha avuto una notte tormentata da problemi intestinali.
Sono partiti tutti i primi 19 atleti. Gli ultimi 17 scatteranno più tardi, sempre a 1′ e 30” di distanza tra loro ma a partire dalle 16:15 per non creare ingorghi sul circuito.
Il tempo è decisamente più clemente rispetto alla prova femminile: strada in gran parte asciutta, vento calmo e non piove.
Partono i primi corridori uomini, ha smesso di piovere.
Appuntamento a tra poco per la prova maschile.
Ecco la classifica finale della cronometro femminile:
- Kristin Armstrong (USA)
- Olga Zabelinskaya (RUSSIA) a 5”
- Anna Van De Breggen (PAESI BASSI) a 11”
- Ellen Van Dijk (PAESI BASSI) a 22”
- Elisa Longo Borghini (ITALIA) a 25”
Medaglia d’oro agli USA, argento alla Russia, bronzo all’Olanda.
Che peccato per Elisa Longo Borghini: finisce la crono al 5° posto, dopo il 2° tempo nel primo intertempo e il 3° tempo nel secondo. Ha perso qualcosa nel finale nel tratto in pianura più adatto alle specialiste. Ha fatto comunque una prova eccezionale, lei che non è una specialista delle cronometro e ha sfiorato il podio per appena 14 secondi.
Kristin Armstrong arriva a Pontal con un tempo eccezionale: è lei la campionessa olimpica, per la terza Olimpiade consecutiva. Un’impresa eccezionale: domani compirà 43 anni!
La neozelandese Linda Villumsen taglia il traguardo fuori dal podio virtuale, con un tempo superiore anche ad Elisa Longo Borghini che è ancora quarta.
Arriva al traguardo l’olandese Van De Breggen: è seconda dietro la russa, con 6 secondi di ritardo. Così Elisa Longo Borghini esce dal podio.
La russa Zabelinskaya è la migliore sul traguardo: 44 minuti e 31 secondi. Adesso Elisa Longo Borghini è terza, devono ancora arrivare l’olandese, Van De Breggen, la neozelandese Linda Villumsen e l’americana Kristin Armstrong.
Che peccato!!! L’olandese Ellen Van Dijk supera Elisa Longo Borghini sul traguardo di Pontal per appena 3 secondi. Adesso le chance di medaglia per l’Azzurra sono appese a un filo.
Elisa Longo Borghini arriva al traguardo di Pontal con un tempo di 44 minuti e 51 secondi. Per adesso è il migliore.
L’americana Kristin Armstrong arriva al secondo intermedio con un tempo non eccezionale!!! E’ seconda con 3 secondi di ritardo dalla russa Zabelinskaya, e 3 secondi di vantaggio dalla nostra Elisa Longo Borghini!!! Le prime tre sono vicinissime a 9.9km dal traguardo!!!
La neozelandese Linda Villumsen, è transitata al secondo intertempo con 18 secondi di ritardo da Elisa Longo Borghini!
L’olandese Anna Van De Breggen transita al secondo intermedio con 10 secondi di ritardo dalla nostra Longo Borghini!!!!
Attenzione alla russa Olga Zabelinskaya: adesso è davanti a Elisa Longo Borghini con 6 secondi di vantaggio.
Dietro anche Ellen Van Dijk con 17 secondi di ritardo dall’Azzurra!
Elisa Longo Borghini fa segnare il miglior tempo anche al secondo intertempo, sulla vetta di Grota Funda dopo 20km di gara. L’azzurra è arrivata in cima con un tempo fantastico di appena 32 minuti e 48 secondi!!! Ha ulteriormente guadagnato sulle altre cicliste che l’hanno preceduta, ma bisogna aspettare le prossime per verificare la nuova situazione di classifica al secondo intermedio.
Al traguardo di Pontal è appena arrivata canadese Tara Whitten: è stata la migliore fino al momento, con un tempo di 45 minuti e 1 secondo.
Arriva al primo intertempo anche Kristin Armstrong: è prima, con 5 secondi di vantaggio su Elisa Longo Borghini che quindi conclude al secondo posto il primo intertempo dopo 10km di gara! L’azzurra si sta giocando una grandissima medaglia!!!
La penultima atleta, Linda Villumsen, è transitata al primo intertempo: anche lei dietro Elisa Longo Borghini!
Nuovo miglior tempo al traguardo per la giapponese Eri Yonamine: 46 minuti e 43 secondi.
E anche la tedesca Lisa Brennauer e l’olandese Anna Van De Breggen sono dietro la nostra Longo Borghini!!!!
Anche la russa Olga Zabelinskaya è dietro Elisa Longo Borghini al primo intertempo!!! Il suo ritardo è di 18 secondi.
Intanto la polacca Anna Plichta, che era partita per prima, è stata la prima ad arrivare al traguardo con un tempo di 47 minuti e 59 secondi. Piove su tutto il percorso.
Molto alto il tempo della statunitense Evelyn Stevens: adesso mancano soltanto 4 atlete al passaggio nel primo intertempo.
Dopo la caduta, al primo intermedio Ellen Van Dijk è 19 secondi dietro Elisa Longo Borghini!
Nuovo colpo di scena, incredibile caduta per l’altra olandese, Ellen Van Dijk: è finita fuori strada in salita e ha perso almeno 30 secondi! L’olandese è comunque riuscita a tornare sulla bici e sta proseguendo la gara.
GRANDE TEMPO PER ELISA LONGO BORGHINI AL PRIMO INTERTEMPO: con 17 minuti e 12 secondi è la migliore dopo 17 atlete, ne devono ancora transitare 7. L’italiana lotta per una medaglia!
Con la partenza di Kristin Armstrong si completa l’inizio della corsa femminile: le atlete sono tutte sul percorso. La statunitense, che domani compirà 43 anni, ha già vinto la medaglia d’oro nella cronometro femminile nelle ultime due olimpiadi: Pechino 2008 e Londra 2012.
Arriva il primo tempo interessante al primo intertempo sulla vetta di Grumari, dopo 10km dalla cronometro: la canadese Tara Whitten è stata la più veloce con un tempo di 17 minuti e 19 secondi.
Partita anche la prova di Elisa Longo Borghini. Il maltempo si intensifica su tutto il percorso, particolarmente insidiose le discese.
E’ iniziata la prova femminile. Su tutto il tracciato è in atto una forte pioggia e soffia un vento molto intenso.
Dopo le prove in linea di sabato e domenica, oggi è il grande giorno della gara di ciclismo a cronometro che regalerà altre 6 medaglie delle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Si affronta il durissimo percorso che ha caratterizzato la prima parte della prova in linea, ma stavolta senza il pavè che verrà transennato consentendo ai corridori di percorrere la striscia di asfalto. Ai nastri di partenza ci sono 25 cicliste per la gara femminile e 37 ciclisti per quella maschine (dovevano essere 40, ma non ci sono Nibali, Porte e Poels dopo le cadute della prova in linea, e non è stato possibile sostituirli perchè non c’erano altri atleti preparati con le biciclette adatte per questa prova).
E’ una gara per specialisti, quindi si parte a distanze estremamente ravvicinate: un minuto e 30 di differenza tra ogni corridore, anche se la gara degli uomini sarà divisa in due tronconi con una pausa di 48 minuti tra i primi 19 e gli ultimi 17. Una pausa che potrebbe rivelarsi fatale qualora – come illustrano le previsioni meteo – il tempo dovesse peggiorare con l’arrivo della pioggia nella seconda parte della gara, che potrebbe compromettere le performance di coloro che partiranno per ultimi (i favoriti) rispetto ai primi.
Ma andiamo per ordine. Inizieranno le donne alle 13:30 (ora italiana). Affronteranno una sola volta il circuito di Grumari per una prova complessiva di 29.9km, comprese le salite di Grumari (1,3km al 9,4 con punte del 24%) e Grota Funda (2,1km al 6,8% con punte del 10,3%). Per l’Italia, Elisa Longo Borghini non è tra le favorita e difficilmente potrà competere per una medaglia, ma potrebbe essere galvanizzata dal bronzo vinto nella prova in linea e provare ad inserirsi per la lotta nei principali piazzamenti perchè il percorso è molto difficile.
Per gli uomini, invece, il circuito di Grumari dovrà essere effettuato due volte per un totale di 54,56km. Partenza e traguardo a Pontal. Attenzione alle condizioni meteo e al forte vento. Per l’Italia c’è soltanto Damiano Caruso, su un percorso in cui Nibali avrebbe potuto competere per una medaglia ma la caduta della prova in linea quando era lanciatissimo verso l’oro l’ha messo definitivamente k.o. Sfortuna su sfortuna, Caruso non è in buone condizioni e ha problemi di stomaco. Difficile che quindi possa competere con i migliori. Ma sarà comunque una sfida bellissima.
Start-list donne (ora italiana)
- Anna Plichta (Polonia) 13:30:00
- Lotte Kopecky (Belgio) 13:31:30
- Christine Majerus (Lussemburgo) 13:33:00
- Eri Yonamine (Giappone) 13:34:30
- Vita Heine (Norvegia) 13:36:00
- Lotta Lepisto (Finlandia) 13:37:30
- Audrey Cordon (Francia) 13:39:00
- Tara Whitten (Canada) 13:40:30
- Katarzyna Niewiadoma (Polonia) 13:42:00
- Alena Amialiusik (Bielorussia) 13:43:30
- Emma Pooley (Gran Bretagna) 13:45:00
- Karol-Ann Canuel (Canada) 13:46:30
- Ann-Sophie Duyck (Belgio) 13:48:00
- Trixi Worrack (Germania) 13:49:30
- Katrin Garfoot (Australia) 13:51:00
- Ashleigh Moolman-Pasio (SudAfrica) 13:52:30
- Elisa Longo Borghini (Italia) 13:54:00
- Ganna Solovei (Ucraina) 13:55:30
- Ellen Van Dijk (Paesi Bassi) 13:57:00
- Evelyn Stevens (USA) 13:58:30
- Olga Zabelinskaya (Russia) 14:00:00
- Lisa Brennauer (Germania) 14:01:30
- Anna Van De Breggen (Paesi Bassi) 14:03:00
- Linda Villumsen (Nuova Zelanda) 14:04:30
- Kristin Armstrong (USA) 14:06:00
Start-list uomini (ora italiana)
- Dan Craven (Namibia) 15:00:00
- Youcef Reguigui (Algeria) 15:01:30
- Ahmet Orken (Turchia) 15:03:00
- Ghader Mizbani Iranagh (Iran) 15:04:30
- Mouhssine Lahsaini (Morocco) 15:06:00
- Yonathan Monsalve (Venezuela) 15:07:30
- Pavel Kochetkov (Russia) 15:09:00
- Eduardo Sepulveda (Argentina) 15:10:30
- Christopher Juul Jensen (Danimarca) 15:12:00
- Georg Preidler (Austria) 15:13:30
- Alexis Vuillermoz (France) 15:15:00
- Andriy Grivko (Ucraina) 15:16:30
- Simon Geschke (Germania) 15:18:00
- Brent Bookwalter (USA) 15:19:30
- Andrey Zeits (Kazakhstan) 15:21:00
- Damiano Caruso (Italia) 15:22:30
- Leopold Konig (Repubblica Ceca) 15:24:00
- Michal Kwiatkowski (Polonia) 15:25:30
- Tim Wellens (Belgio) 15:27:00
- Edvald Boasson Hagen (Norvegia) 16:15:00
- Hugo Houle (Canada) 16:16:30
- Geraint Thomas (Gran Bretagna) 16:18:00
- Julian Alaphilippe (Francia) 16:19:30
- Primoz Roglic (Slovenia) 16:21:00
- Jonathan Castroviejo Nicolas (Spagna) 16:22:30
- Kanstantsin Siutsou (Bielorussia) 16:24:00
- Maciej Bodnar (Polonia) 16:25:30
- Jan Barta (Repubblica ) 16:27:00
- Nelson Oliveira (Portogallo) 16:28:30
- Rohan Dennis (Australia) 16:30:00
- Jon Izaguirre Insausti (Spagna) 16:31:30
- Taylor Phinney (USA) 16:33:00
- Fabian Cancellara (Svizzera) 16:34:30
- Tony Martin (Germania) 16:36:00
- Vasil Kiryienka (Bielorussia) 16:37:30
- Tom Dumoulin (Paesi Bassi) 16:39:00
- Christopher Froome (Gran Bretagna) 16:40:30