Olimpiadi Rio 2016, Buti e il muro della vittoria: “ecco cosa ho pensato”

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Simone Buti quattro anni dopo l’esclusione da Londra 2012: l’azzurro e le grandi emozioni dopo aver staccato il pass per la finale olimpica

E’ andata in scena ieri la semifinale del torneo di pallavolo delle Olimpiadi di Rio 2016 tra Italia e Stati Uniti. Gli azzurri nonostante qualche momento di difficoltà sono riusciti a staccare il pass per la finalissima di domani (18.15, ore italiane), regalando uno spettacolo unico, ed emozioni quasi da finale.

LaPresse/Reuters
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Grande protagonista del quinto set contro gli Stati , Simone Buti, che prima ha messo a segno due servizi vincenti, poi ha chiuso la gara e regalato la finale con un gran muro: “sono contento perchè siamo stati bravi, anzi siamo stati molto bravi perchè non era semplice vincere questa partita. Dopo il terzo set una squadra normale 95 su 100 perde la partita. Invece siamo stati lì sapevamo che siamo forti, che giocando a tutta potevamo portare a casa il set e poi il tie-break. Alla fine questa mentalità ha pagato, nel tie-break gli americani si sono accorti che non avevano davanti la squadra del terzo set, che gli aveva regalato il terzo set, ma una squadra “cazzuta”, ha dichiarato l’azzurro.

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Abbiamo fatto una cosa incredibile e siamo stati premiati per la costanza per quanto ci abbiamo creduto sempre, più di loro secondo me. Adesso c’è un’altra “bella partita” (la finale ndr) se andiamo al massimo tutto può succedere“, ha aggiunto. Poi rispondendo a chi gli chiedeva cosa aveva pensato quando dopo aver messo a segno il muro finale, il centrale toscano ha raccontato: “ho pensato che non era vero! Non mi sembra  vero che sono qua dopo che quattro anni fa sono uscito dal gruppo l’ultimo giorno. Ho lavorato tanto per riuscire essere qua, stare addirittura in finale è qualcosa di incredibile, forse anche adesso non ci credo“, ha concluso Simone Buti.

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