L’ex pilota e attuale boss della Mercedes, Niki Lauda si scaglia contro Max Verstappen, pilota della Red Bull reo di aver accusato i ferraristi di scorrettezza durante il Gp del Belgio
E’ andato in scena domenica il Gran Premio del Belgio: una gara spettacolare, ricca di colpi di scena sin dalla prima curva con il contatto tra Raikkonen, Vettel e Verstappen. A spaventare tifosi e non solo ci ha pensato invece Magnussen col suo pauroso incidente, mentre a lasciare tutti senza parola ci ha pensato Verstappen col suo atteggiamento: “le Ferrari hanno distrutto la mia gara quindi poi non li ho lasciati passare“.
Tante quindi le conseguenti polemiche nate dalle dichiarazioni del giovane olandese. C’è chi lo appoggia, chi, invece, gli si scaglia contro, come Niki Lauda, ex pilota di F1 e boss della Mercedes: “quando Verstappen dice che la colpa è di Kimi per il contatto, è da reparto di psichiatria. I piloti non devono mettersi a rischio a vicenda senza motivo. È andato ben oltre il limite quando non ce n’era bisogno e non si è neanche reso conto che stava sbagliando”, le parole dell’austriaco riportate da f1grandprix.motorionline.com.
“Il suo stile di guida aggressivo, questo continuare a muoversi, non può farlo. Lo ha già fatto in Ungheria, non può continuamente cambiare traiettoria. Le lamentele di Kimi erano pienamente giustificate. Parlerò con suo padre Jos dicendo: ‘Parla con il tuo ragazzo, quello che ha fatto è ben oltre il limite e non è assolutamente necessario“, ha concluso Niki Lauda.