Arrivabene se la prende con un nemico invisibile: la sfortuna!
Non è un buon segno se, chi al suo arrivo in rosso aveva dichiarato che “la sfortuna non esiste”, adesso se la prende proprio con il nemico invisibile e inesistente: la sfortuna! Già, non è un buon segno.
Ieri la Ferrari ci ha provato, a vincere. Ha rischiato il tutto per tutto. Consapevole che in situazioni di corsa normali non sarebbe riuscita a salire sul gradino più alto del podio, la scuderia di rosso vestita ha pensato bene di giocare il jolly: lasciare in pista Seb qualche giro in più del dovuto. 27 giri con le supersoft. Secondo la Ferrari non c’era rischio. Era tutto ok. Pirelli dice che la gomma era a fine vita. La realtà dei fatti è che la gomma di Seb è esplosa in pieno rettilineo, a tutta velocità, e non deve essere piaciuta molto la sensazione dell’esplosione al pilota Vettel, se è vero come è vero che ha lasciato il circuito senza presenziare alla consueta conferenza stampa.