Riconoscenza: questa sconosciuta

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I tifosi del Milan dicono “ora basta!” Ma la dirigenza che contestano è quella che ha regalato loro le gioie più grandi

Il Milan pre-Berlusconi era un Milan popolato da figure inutili che annaspava fra la serie B e continui problemi finanziari dovuti a presidenti “parecchio allegri” quando si trattava di “fare di conto”. Il Milan pre-Berlusconi aveva sugli spalti dei tifosi che erano “orgogliosi di seguire la squadra anche in serie B”.

LaPresse/Alfredo Falcone
LaPresse/Alfredo Falcone

Il Milan pre-Berlusconi era un Milan intriso di ricordi che ne soffocavano le speranze future. A un certo punto arrivò dal cielo un elicottero, che portò con sé una pulizia dei vertici rossoneri e una serie di vittorie che nemmeno il tifoso rossonero più ambizioso avrebbe mai potuto sognare in vita sua. Fioccarono le Coppe dei Campioni, fiorì la più forte formazione del mondo, fu messo in campo il più bel gioco mai visto da una squadra italiana. Il Milan dominò il mondo intero. Per anni. Ora succede che i soldi sono finiti. È una realtà non solo del Milan, questa. E così, mentre si cerca di fare buon viso a cattivo gioco, e Montella porta i suoi giocatori a fare bella figura contro Ancelotti e i suoi tedeschi, ecco che la “curva” va ad Arcore per lamentarsi.

LaPresse/Spada
LaPresse/Spada

Per lamentarsi. Di cosa? Delle Coppe dei Campioni vinte? Di essere entrati nella storia? Di essere fra le formazioni più titolate di sempre? Di avere avuto il privilegio di tifare una delle squadre più forti del mondo? Di avere goduto del più bel calcio mai visto in Italia? Di avere visto in campo i tre olandesi insieme a Baresi, Maldini, Costacurta e compagnia cantante? Di cosa “diavolo” si possono lamentare con la dirigenza, questi tifosi rossoneri che non conoscono il significato della parola “riconoscenza?”

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