Cessione Milan, un ‘regalo’ e una clausola: così i cinesi hanno convinto Berlusconi

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Cessione Milan che potrebbe essere ufficiale nei prossimi giorni: nel contratto una clausola particolare. E un ‘regalo’ a Berlusconi…

Piero Cruciatti / LaPresse
Piero Cruciatti / LaPresse

Cessione Milan, clausola cinese – L’undici o il dodici luglio, meno di una settimana poi la cessione del Milan diventerà realtà. Dopo l’annuncio dei giorni scorsi da parte di Silvio Berlusconi, l’arrivo a Milano nella giornata di ieri di Sal Galatioto è l’ennesimo segnale di come la firma sul preliminare di vendita, propedeutica al closing previsto per il 30 settembre, sia davvero vicinissima. Perché, una volta messo nero su bianco il primo step, l’altro sembra esserne la naturale conseguenza. Anche perché, su questo preciso punto, i cinesi hanno alzato la voce e dettato le condizioni.

LaPresse/Piero Cruciatti
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Cessione Milan, ‘regalo’ cinese – Come riportato da La Gazzetta dello Sport in edicola stamane, infatti, i cinesi hanno preteso l’inserimento di una penale da 100 milioni di euro se una delle due parti in causa dovesse far saltare l’affare subito dopo la firma del preliminare di vendita. Segnale chiaro di come, nonostante l’annuncio arrivato dalla sua stessa bocca, un ripensamento di Berlusconi ‘spaventa’ i cinesi. Che così, invece, si sentono al sicuro. E spunta un retroscena: i cinesi, quando hanno capito che l’affare per rilevare l’80% del club era ormai incanalato sui binari giusti, per ‘ringraziare’ Berlusconi avrebbero offerto al Cavaliere la carica di Presidente onorario a vita, anziché solo per i tre anni di interregno. Piccoli segnali che spingono verso un’unica direzione: il Milan è pronto a cambiare proprietario.

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