Cessione Milan – Berlusconi, la ‘scottatura’ Bee e una firma entro 48 ore

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Cessione Milan che non dovrebbe subire nessun rinvio: entro il 15 la firma del preliminare, poi spazio al mercato

LaPresse/Reuters
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Cessione Milan, nessun rinvio Cessione Milan che tiene in ansia i tifosi rossoneri, ma che allo stesso tempo procede senza intoppi (rilevanti) e allarmismi. Una firma sul preliminare di vendita inizialmente prevista per il 30 giugno, poi slittata al 7 luglio e poi al 15 dello stesso mese. E poi… secondo quanto riportato dal giornalista del Corriere dello Sport Pasquale Campopiano, tra coloro che più da vicino ha seguito e sta seguendo la vicenda societaria rossonera, nessun altro rinvio: nonostante, infatti, le voce di presunti slittamenti della deadline, la firma per ‘consegnare’ il Milan in mano cinese è prevista entro il 15 luglio.

LaPresse/Piero Cruciatti
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Cessione Milan, nessun rinvio – E’ una settimana importante perché Sal Galatioto è ancora a Milano e non si muoverà fino a quando ci sarà la firma sul preliminare fissata per il 15 luglio. Non ci saranno ulteriori rinvii”, ha specificato Campopiano su La7. Una firma che sbloccherebbe il mercato, al momento costretto ad un immobilismo forzato. Ed il perché lo svela la Gazzetta dello Sport: secondo la rosea, infatti, dopo la ‘scottatura’ Mr Bee dello scorso anno, Silvio Berlusconi non ha alcuna intenzione di anticipare nessun budget per il mercato (lo scorso anno furono 100 milioni, mai ‘rientrati’ nelle casse rossonere): ogni operazione avverrà solo dopo la firma del preliminare. Che, a questo punto, dovrebbe essere davvero imminente. O almeno così i tifosi del Milan si augurano.

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