Il tennista numero 2 del ranking ATP, Andy Murray, ha raccontato le sue emozioni nel passare dai Futures a Wimbledon quando era più giovane
Andy Murray arriva a Wimbledon come uno dei favoriti: dopo il successo su Djokovic a Roma e la combattuta finale del Roland Garros, lo scozzese sembra l’unico capace di porre fine al dominio di Nole. Wimbledon rappresenta un torneo importante per Murray che a “Bbc.com” ricorda la sua esperienza agli esordi: “ho giocato tanti tornei Futures dai 15 ai 17 anni, e poi arrivi a Wimbledon di fronte a un grande pubblico con una grande atmosfera, e la settimana successiva torni a giocare i Futures dove ti guardano 10 o 15 persone. È una sensazione totalmente differente, una diversa atmosfera, e penso ci sia bisogno della motivazione in match del genere perchè quando tornei nei tornei minori dici: ‘vorrei essere in altri palcoscenici‘. Si imparano tante cose giocando a questo livello, stando vicino ai top players e allenandosi con loro prima del torneo. Più di quanto non impari giocando qualunque torneo Futures”.