NBA, Draymond Green ha imparato la lezione: “conta il bene della squadra, non l’orgoglio”

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Draymond Green ha imparato la lezione dopo la squalifica di gara-5 per aver reagito ad una provocazione di LeBron James

LaPresse/Reuters
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Sembra essere definitivamente passata la versione “crazy” di Draymond Green vista in questi Playoff. Dopo la squalifica rimediata dopo la lite con LeBron, che ha costretto il cestista dei Warriors a saltare gara-5, Green sembra aver imparato la lezione. “Preoccuparsi di quanto la mia pazienza verrà messa alla prova non è il modo giusto di avvicinarsi alla partita. Devo giocare a modo mio, senza superare il limite. Non capita spesso di trovarsi in situazioni complicate durante la partita: in quelle circostanze dovrò avere il pieno controllo delle mie emozioni, dovrò incanalare tutta la mia energia in un  modo che sia utile aiu miei compagni e non dannoso. Non importa se dal punto di vista personale preferirei reazioni di altro tipo: conta solo il bene delle squadra“, le parole di un Green amareggiato ma cresciuto, riportate dalla Gazzetta dello Sport.

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