Una statua per Messi. Il monumento a grandezza naturale svelato a Buenos Aires
Un rigore calciato alle stelle, la delusione per la terza finale consecutiva persa con la maglia dell’Argentina. Poi, a fine gara, le parole inaspettate: “ci ho provato in tutti i modi, vincere con la Nazionale non fa per me. Lascio”! Ironia della sorte, proprio due giorni dopo la sconfitta dell‘Argentina contro il Cile, nella finale di Coppa America e trenta anni dopo la conquista del secondo titolo mondiale di calcio ( 3-2 contro la Germania Ovest) il Governo della Città di Buenos Aires ha reso omaggio a Lionel Messi inaugurando una sua statua nel “Paseo de la Gloria“. Un paseo che già annovera le grandi figure dello sport argentino come Guillermo Vilas (la prima scultura a farne parte) Diego Armando Maradona, Emanuel Ginobili, Gabriela Sabatini, Juan Manuel Fangio ecc. Il monumento in bronzo è stato svelato a Buenos Aires dove la statua ritrae la Pulce in corsa col pallone ai piedi.
Maradona, il capo del governo Horacio Rodriguez Larreta e tanti altri connazionali vorrebbero che Lionel Messi ripensasse riguardo la decisione di abbandonare la Nazionale dopo la sconfitta contro il Cile. Intanto il 2 luglio, una grande manifestazione popolare nella piazza dell’Obelisco, a Buenos Aires, è stata organizzata per dimostrare alla pulce la stima e l’affetto di un popolo pronto a scendere in piazza per vederlo ancora con la maglia della Nazionale.