L’aereo Solar Impulse 2′ è l’aereo che di giorno sfrutta l’energia solare per ”ricaricarsi”, di notte scende a quote più basse per sfruttare l’elettricità accumulata.
Il Solar Impulse 2, aereo più grande e leggero del mondo, è costruito in fibra di carbonio, ha un’apertura alare di 72 metri (molto più ampia di quella del Boeing 747) e pesa 2300 kg. L’aereo a energia solare di Solar Impulse è progettato per restare in volo giorno e notte senza carburante fossile e tutto ciò è possibile grazie alle eccezionali prestazioni aerodinamiche e all’efficienza energetica del velivolo (il triplo rispetto a quella di un aereo commerciale).
Frutto di un progetto dell’Università di Losanna (Svizzera) costato cento milioni di euro, il velivolo, che ha una velocità di crociera di 90-100 km/h, è dotato di quattro motori elettrici con potenza media di otto cavalli, alimentati da 17mila celle fotovoltaiche in silicio.
A lanciarsi nell’impresa pioneristica è stata un’équipe di tecnici e scienziati del Politecnico federale di Losanna (EPFL) capitanati dall’ingegnere aeronautico André Borschberg e dallo psichiatra vodese Bertrand Piccard.
Il velivolo monoposto è partito il 9 marzo del 2015 da Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) e dopo tappe in Oman, Birmania, Cina e Giappone e Hawaii (quiì è stato costretto a una lunga sosta per gravi danni alle batterie solari) adesso Solar Impulse 2 è atterrato al JFK di New York ed è subito pronto per completare la missione. Questa è l’ultima tappa statunitense prima che il monoposto svizzero parta per la traversata transatlantica. Destinazione finale sara’ Abu Dhabi, da dove il velivolo era decollato nel marzo 2015 dando il via alla missione per sensibilizzare il mondo sulle energie rinnovabili e che con questa avventura senza precedenti si vuole farsi promotore di un utilizzo più sostenibile delle risorse. Un impegno della Svizzera e della tecnologia a favore di uno sfruttamento sempre più «pulito» dell’energia e sullo sviluppo di nuovi progetti nel rispetto dell’ambiente che ci circonda.