Euro 2016, nella prima giornata sono state le giocate difensive quelle più spettacolari: da Fabregas a Boateng, ma anche Giaccherini…
Si è conclusa la prima giornata di Euro2016: 12 partite, tanto calcio ma poco spettacolo: senza ombra di dubbio la gara più bella è stata Belgio-Italia, poi la Croazia che ha fatto bene ma contro una Turchia non certo brillante. Ma a parte le squadre, anche i singoli “big” hanno deluso: sono rimasti a secco tutti gli attaccanti più quotati, quelli che avrebbero dovuto combattere sin dalla prima gara per conquistare la classifica marcatori. Zero gol per Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic, Lewandowski, Harry Kane, Muller, Morata, Rooney, Lukaku, Gotze, Pedro, Mandzukic, Griezmann.
Tante sorprese, anche tra le big: i (pochi) gol li hanno realizzati gli outsider, ma soprattutto lo spettacolo più grande l’hanno dato le difese, o meglio i calciatori in fase difensiva. Tra i (pochi) gol, abbiamo visto tante papere dei portieri e poche marcature sopraffine. Siamo ad Euro 2016, ma di “eurogol” per adesso non ce n’è stato neanche uno.
Spettacolari, invece, alcune acrobazie difensive: quella di Fabregas, che anticipa gli attaccanti della Repubblica Ceca nel cuore dell’area piccola quando il risultato è ancora di 0-0, e da terra con una mezza rovesciata a portiere battuto, riesce a lanciare il pallone altissimo (ad almeno oltre 50-60 metri di altezza), tanto che ci metterà molti secondi prima di ripiombare in campo a velocità supersonica spinto dalla forza di gravità.
E vogliamo parlare di Boateng? Germania-Ucraina è ancora apertissima, sul risultato di 1-0: il difensore tedesco si tuffa dopo un rimpallo e riesce a respingere un pallone che sembrava già dentro, lanciandolo via dalla porta mentre era proprio sulla linea, a portiere battuto. Per salvarlo, precipita sulla rete della porta. Uno scatto bellissimo, nell’immagine a corredo dell’articolo.
Infine c’è anche Giaccherini: pochi minuti dopo il gol del vantaggio sul Belgio, il centrocampista azzurro ha salvato la porta di Buffon con un ripiegamento difensivo straordinario, mettendo i piedi su un tiro di De Bruyne che dopo una bella azione dei belgi era arrivato palla al piede nel cuore dell’area di rigore italiana.
Pochi gol, ma tanto spettacolo: quello della difesa e di un calcio che riesce sempre ad incantarci.