Euro2016 è caratterizzato da incidenti e scontri tra hooligans. A Lille 36 arresti tra tifosi inglesi e russi. Russia seriamente a rischio esclusione
Non si placano gli incidenti che stanno caratterizzando gli Europei di calcio. Nella notte, la polizia francese ha arrestato 36 persone coinvolte ieri negli scontri a Lille, in particolare tra russi e inglesi, che hanno provocato una cinquantina di feriti. Allerta massima in vista del match di oggi a Lens tra Galles e Inghilterra (ore 15), ma anche per Ucraina-Irlanda del Nord (ore 18 a Lione) e Germania-Polonia in programma stasera a Parigi. Quella di ieri è stata un’altra giornata di guerriglia urbana con la polizia francese che è dovuta ricorrere a lacrimogeni, granate stordenti, manganelli e spray al peperoncino per sedare gli animi. La Russia era stata avvisata dall’Uefa sul rischio di esclusione, ma da Mosca, pur prendendo le distanze da certi episodi, fanno però capire di non voler fare da capro espiatorio aprendo di fatto una crisi diplomatica con la Francia. Tanto che il Ministero russo degli Esteri ha convocato l’ambasciatore francese a Mosca, Jean-Maurice Ripert, lamentando il trattamento discriminatorio a cui sono stati sottoposti i tifosi russi e ribadendo che “fomentare sentimenti anti-russi nell’ambito della partecipazione della nazionale a Euro2016 rischia di peggiorare in modo significativo le relazioni russo-francesi“. (ITALPRESS)