Cessione Milan, ecco il business plan: i dettagli del ‘piano’ cinese

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Cessione Milan che punta i riflettori sulla fase progettuale: il consorzio cinese ha presentato a Berlusconi il business plan

LaPresse/Alfredo Falcone
LaPresse/Alfredo Falcone

Cessione Milan, il business plan cinese – Cessione Milan che avanza giorno dopo giorno, piccoli passi in avanti che avvicinano sempre più verso il sì definitivo. Nonostante le battute di Berlusconi (cinesi? Non vendo a loro, mangiavano i bambini), i contatti tra Fininvest e la cordata cinese sono costanti. E proficui. “Siamo d’accordo su tutto, in teoria mancano solo le firme”, afferma chi lavora dietro le quinte all’operazione, scrive quest’oggi il Corriere della Sera. Che va anche oltre. Silvio Berlusconi, come da lui stesso affermato, ha avuto le garanzie economiche e progettuali che si auspicava e dunque ha deciso di proseguire la trattativa.

LaPresse/Daniele Badolato
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Cessione Milan, il business plan cinese – Che, sempre secondo le informazioni in possesso del Corriere della Sera, sembra essersi spostata alla parte ‘operativa’: il consorzio cinese, composto da 7-8 colossi locali (con la regia del governo cinese), ha deciso di riunire le proprie risorse in un fondo unico ed ha già presentato un piano di rilancio pluriennale per il club rossonero. Il business plan (già in mano a Fininvest e visionato da Berlusconi), dal valore di 1 miliardo e 400 milioni di euro sarebbe così diviso: 500 milioni per l’acquisto delle quote, altri 500 milioni di investimenti sul mercato e i restanti 400 milioni che verrebbero impiegati per la costruzione del nuovo stadio di proprietà. Idee chiare, i cinesi passano ai fatti.

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