Cessione Milan ormai definita, ancora mistero sui nomi che rileveranno il club: nella cordata cinese però ci saranno Robin Li ed il gruppo Evengrande
Cessione Milan, cinesi allo scoperto – Ultimi dettagli da sistemare, solo quelli. Cessione Milan che ormai può considerarsi praticamente conclusa. Manca solo l’annuncio ufficiale, ma anche quello non dovrebbe tardare ad arrivare: possibile che l’accordo venga ratificato il 7 luglio, giorno del ritiro rossonero. La tanto attesa svolta è arrivata nella giornata di ieri, quando Berlusconi ha dato l’ok definitivo alla vendita dell’80% delle quote del club dopo un summit tenuto con i vertici Fininvest e Adriano Galliani. E non è un caso che nella serata di ieri sia anche arrivato l’annuncio del nuovo allenatore scelto dai cinesi: Vincenzo Montella.
Cessione Milan, ecco chi è Robin Li – Tutto fatto, dunque. Unico nodo da sciogliere è quello relativo alla composizione della cordata cinese che rileverà il Milan. Secondo le informazioni in possesso de ‘La Repubblica’ le uniche certezze sono quelle della presenza di Robin Li e del gruppo Evergrande. Presenze decisamente rilevanti. Robin Li, 47enne imprenditore cinese re del web dell’estremo oriente è il sesto uomo più ricco della Cina. Patrimonio stimato da Forbes in 14.1 miliardi di euro. Il magnate cinese ha costruito le sue fortune grazie a “BAT” il più grande colosso internet della Cina: è l’acronimo di Baidu, Alibaba e Tencent, i tre principali motori di ricerca della Repubblica Popolare.
Cessione Milan, il gruppo Evengrande – Non solo motori di ricerca, ma anche e-commerce, food delivery (consegna alimentare a domicilio), acquisti online di spettacoli cinematografici e teatrali e la società Hanergy specializzata in fotovoltaici ed energia rinnovabile fanno parte dell’impero di Robin Li. L’Evergrande Real Estate Group, invece, è secondo fondo immobiliare di tutta la Cina che ha tra i suoi investitori anche Jack Ma, proprietario del colosso dell’e-commerce Alibaba, patrimonio stimato in 23,1 miliardi di dollari. Una passione smisurata per il calcio che lo ha portato ad investire 192 milioni di dollari per acquistare il 50% del Guangzhou, formazione padrone del campionato cinese delle ultime cinque stagioni, e in passato allenata anche da Marcello Lippi.