“Non è la fine, è solo l’inizio! In fondo abbiamo perso solo una gara in bicicletta”: la famiglia Chaves, il sorriso, l’abbraccio e la lezione di vita
Grandi emozioni ieri al Giro d’Italia. Vincenzo Nibali è riuscito nell’impresa, prendendosi la maglia rosa e aggiudicandosi quindi la gara italiana. Anche se i veri festeggiamenti saranno oggi a Torino, le emozioni più belle le abbiamo vissute ieri. Non solo per la gioia di vedere lo Squalo dello Stretto in rosa, ma anche per la bellissima lezione di vita della famiglia Chaves. Mamma, papà e fidanzata sono per la prima volta in Europa per vedere il loro Esteban in maglia rosa, nell’ultima tappa importante, quella decisiva.
Il giovane colombiano però viene battuto da Nibali e lì ecco arrivare forse la scena più bella di queste tre settimane: Jairo e Carolina Chaves si avvicinano a Vincenzo e lo abbracciano, forte, sorridenti! Adesso capiamo da chi prende quel bel sorriso, simpatico e sempre stampato sul volto il giovane “Colibrì”: dalla sua famiglia. Una famiglia dal cuore d’oro, semplice, umile, che sa quali sono le cose importanti della vita, e sa che, in fondo, questa è solo una gara in bici.
Un abbraccio che vale più di mille parole e che rimarrà impresso a vita nella nostra mente. Un abbraccio che racconteremo ai nostri figli e ai nostri nipoti per far capire loro il vero senso dello sport e che, nella vita, bisogna prendere tutto col sorriso, lo stesso sorriso contagioso della famiglia Chaves.
“Siamo felici, abbiamo dato il massimo che possiamo, Nibali e scarponi hanno dimostrato che osno migliori. Io non avevo la gamba, e così è la vita e basta“, ha dichiarato il giovane colombiano che poi non vuole trovare alibi per non essere riuscito a stare dietro al suo avversario: “non cerco scuse. Ho perso contro un corridore più forte. Non ho bisogno di alibi. Non avevo la gamba e basta. I miei genitori sono in Europa per la prima volta, prima volta per me con la maglia rosa, questa è la cosa più importante della vita. Abbiamo perso solo una corsa in biicletta. Questa non è la fine, è l’inizio“, ha aggiunto il Colibrì che era sotto antibiotici per un forte mal di gola e una fastidiosa tosse.
“Abbiamo trepidato per tutta la gara. Abbiamo tremato, poi abbiamo pianto. Non è facile perdere. Nella vita hai solo due possibilità: o vinci, o perdi. Devi essere preparato a tutte e due le eventualità. Questo è il ciclismo. Abbiamo perduto contro un campione. Nibali è un grande e lo ammiriamo molto. È un orgoglio perdere da uno così“, ha dichiarato papà Jairo.