F1, Sainz dice la sua sulla questione Kvyat-Verstappen

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Carlo Sainz commenta la decisione della Red Bull di “promuovere” Max Verstappen e “retrocedere”  Kvyat in Toro Rosso

Il Gp di Barcellona è ormai alle porte, il Mondiale di Formula 1 si appresta a vivere il quinto appuntamento della stagione che andrà in scena domenica sul circuito del Montmelò. Riparte la caccia alla leadership di Nico Rosberg, capace di vincere quattro gare su quattro, scavando tra sè e Lewis Hamilton ben 43 punti di distacco. La Spagna sarà un banco di prova importane anche per la Ferrari, chiamata alla riscossa dopo gli altalenanti risultati di questo inizio di 2016, dove continua a mancare l’appuntamento con la vittoria. A tenere banco in conferenza stampa questo pomeriggio a Barcellona è il cambio di piloti tra Red Bull e Toro Rosso.
LaPresse/Photo4
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Anche Carlos Sainz, ex compagno di Max Verstappen, adesso “promosso” in Red Bull, ha detto la sua: “ci sono stati parecchi cambiamenti all’interno del team ma non posso analizzarli troppo perchè non è mio compito, posso solo avere fiducia perchè la Red Bull vuole il meglio per il team e anche avendo Daniil (Kvyat) ora possiamo lottare per il quinto posto in campionato”, ha dichiarato lo spagnolo della Toro Ross. A chi gli chiede perchè è stato preferito Verstappen a lui, risponde: “io non sono qui per valutare le prestazioni di ogni pilota questo spetta ai miei capi, ma evidentemente non è il mio momento, apprezzo quello che la Red Bull fa spesso, ovvero chiamare giovani talenti in F1 e se fai un buon lavoro ti mostrano fiducia e ti danno delle opportunità e adesso per me è il momento di  lottare più che mai per guadagnarmi questa opportunità. Sono certo che se dimostrerò la stessa velocità che ho fatto finora ma ottenendo risultati migliori la mia opportunità arriverò”, ha aggiunto Sainz.

LaPresse/Photo4
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Credo che il rapporto personale tra me e Max non sia un grosso problema, ci siamo sempre rispettati fuori dalla pista e lo abbiamo dimostrato sempre, credo sia più una questione di prospettiva del team, come stava funzionando. Ci sono sempre state delle battaglie in pista ma tutto rimaneva lì“, risponde a chi ipotizza che il rapporto tra lui e Verstappen abbia potuto condizionare la scelta della Red Bull. “Probabilmente mi piacerebbe essere al posto di Max, se continuo a fare quello che ho fatto fino adesso, la chance può arrivare anche per me. Devo spingere tutto quello che posso”, ha spiegato poi Carlos Sainz ai microfoni di Sky Sport. 

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