Cessione Milan che si avvicina al momento della verità: i cinesi presentano la governance e puntano tutto su Rudi Garcia come nuovo allenatore
Cessione Milan, cinesi allo scoperto – Cessione Milan che entra nella fase della verità. Il 15 giugno, data in cui scadrà l’esclusiva, si avvicina ma il ‘dentro o fuori’ potrebbe arrivare già prima. Come riporta quest’oggi ‘Il Sole 24 Ore’, infatti, una delegazione del consorzio cinese è attesa a Milano per il prossimo 28 maggio mentre gli avvocati dei nuovi investitori sono pronti a presentare la governance a Silvio Berlusconi. Al momento sarebbero 7-8 i cinesi facenti parte del consorzio, tra loro anche il gruppo Evergrande: gli avvocati sono al lavoro per rendere noto il peso azionistico di ogni singolo socio.
Cessione Milan, ecco la governance – Un passo, secondo ‘Il Sole 24 Ore’, che potrebbe risultare fondamentale per l’esito della trattativa: se la quota di controllo (il 70%) venisse divisa in parte uguale fra i 7-8 soci (es. 10% a testa), probabilmente l’operazione potrebbe alimentare dubbi in Silvio Berlusconi in quanto non ci sarebbe un investitore capofila in grado di indirizzare gli investimenti e il rafforzamento del club; sarebbe differente invece il discorso, se tra i 7-8 soggetti ci fosse un investitore ‘principe’, capace di far da traino all’interno consorzio.
Cessione Milan, l’aspetto tecnico – Che intanto, secondo le informazioni raccolte da ‘TuttoSport’, ha già deciso il nome del prossimo allenatore nel caso in cui l’acquisto del Milan andasse a buon fine: Rudi Garcia. Ma non solo, perché con l’allenatore francese arriverebbe anche uno dei suoi fedelissimi, quel Mehdi Benatia in uscita dal Bayern Monaco e che tanto piace anche alla Juventus. Di certo i cinesi sembrano avere le idee abbastanza chiare…