Cessione Milan che potrebbe subire, in un senso o nell’altro, un’accelerata entro fine mese: il consorzio cinese ha già pronto il nuovo stadio
Cessione Milan, i cinesi hanno fretta – Cessione Milan che tiene con il fiato sospeso i tifosi rossoneri. Se in questa stagione sul campo non è arrivata la tanto attesa svolta, i tifosi di fede milanista si augurano che l’inversione di marcia possa arrivare a livello societario. Silvio Berlusconi ha concesso l’esclusiva al consorzio cinese ed entro la fine del mese è previsto un nuovo incontro tra le parti. Che, secondo quando riporta ‘Repubblica’, potrebbe non essere interlocutorio come si pensava in un primo momento: non è da escludere infatti che Berlusconi possa dare la risposta definitiva all’offerta cinese.
Cessione Milan, capitolo stadio – Che intanto, dettaglio dopo dettaglio, esce sempre di più allo scoperto. Se ormai è certo che l’offerta per l’intero pacchetto di maggioranza si assesta sui 740 milioni di euro, debiti compresi, quello che emerge dall’indiscrezione rilanciata da ‘Repubblica’ è che l’artefice dell’operazione con la cordata cinese sarebbe Nicholas Gancikoff, 42 anni, italo-inglese a capo della Sports Investment Group, già noto come consulente per la realizzazione di nuovi stadi. E quello di realizzare un nuovo impianto sportivo è, infatti, una delle priorità dei potenziali nuovi proprietari cinesi del Milan. Il sogno di Barbara potrebbe diventare realtà. Ma solo grazie ai cinesi…