Lewandowski come Van Basten? Fabio Capello non ha dubbi: “mi ricorda l’olandese”. E su Ancelotti e Guardiola…
Lewandowski come Van Basten, parola di Capello – “Lewandowski è un giocatore tecnicamente completo, uno di quei centravanti che tutti gli allenatori vorrebbero avere in squadra. Lui sa muoversi negli spazi, ha una tecnica di primissimo livello, e’ bravissimo di testa e poi ha l’intuito del gol”. Lo ha dichiarato Fabio Capello a Fox Sports in onda domani alle 19.30. “Ma la sua forza è sul movimento senza palla. Lui sa capire dove va la palla prima dell’avversario ed è anche un giocatore altruista, non vede solo la porta fa qualche cosa di più, quello che non tutti i giocatori fanno. Io ho allenato Van Basten. Lewandowski mi ricorda Van Basten perché come lui aveva questa qualità di capire se poteva segnare o passare la palla al compagno meglio piazzato. L’attaccante polacco e’ qualche cosa di diverso rispetto a un goleador. E’ di più. E’ il più grande acquisto che ha fatto il Bayern Monaco“.
Lewandowski come Van Basten, parola di Capello –Il commentatore tecnico di Fox Sports ha poi aggiunto su Guardiola: “Pep Guardiola ha avuto un grande maestro che è Johan Cruijff. Guardiola ha portato il calcio a Barcellona e lui a Barcellona dopo aver vinto tanto l’ha portato anche in Germania. Grazie a questo modo di far stancare gli avversari con il possesso palla, di farli correre è riuscito a vincere tranquillamente i campionati. Quest’anno ce l’ha fatta con un po’ di sofferenza in più forse probabilmente perché i calciatori si sono un po’ adagiati. I tedeschi sono stati molto bravi perchè hanno accettato questo tipo di gioco. Beckenbauer ha detto che è un gioco un po’ noioso ma i risultati sono stati positivi e la mentalità vincente. Guardiola ha portato il possesso palla ma per vincere ci vogliono i grandi giocatori“.
Lewandowski come Van Basten, parola di Capello – Fabio Capello ha parlato anche del futuro allenatore dei bavaresi, Carlo Ancelotti: “Ancelotti si è preso un anno sabbatico, ha potuto studiare tranquillamente il Bayern Monaco e cercherà di portare innovazioni perchè ovunque è andato ha sempre cercato di portare novità di gioco. Probabilmente metterà un po’più di fretta nella verticalizzazione perchè lui e’ della scuola di Liedholm. La Bundesliga gli dara’ tempo di attuare queste modifiche perché Ancelotti da allenatore intelligente e da persona che studia molto bene quello che ha in casa riuscirà creare quell’ambiente fantastico che è riuscito a costruire in tutte le squadre dove è andato e i giocatori lo seguiranno. Credo che nella Bundesliga ci sarà qualcosa di nuovo, di più svelto con Carlo Ancelotti”.