Durissimo attacco di Zvone Boban al Milan e soprattutto alla dirigenza rossonera: da Berlusconi a Galliani passando per Brocchi, nessuno escluso…
Boban-Milan, fine di un’era – Game over Milan. Il pareggio di ieri contro il Frosinone è solo l’ultimo atto di una situazione davvero ‘catastrofica’ in casa rossonera: cambi di allenatore, giocatori non all’altezza e… confusione societaria come ‘male’ principale. E’ questa l’analisi del grande ex Zvonimir Boban, che ai microfoni di ‘Radio Anch’io lo Sport’ ha contestato pesantemente la dirigenza rossonera: “non è più il Milan di Berlusconi da 9-10 anni e il presidente avrebbe dovuto capirlo per proteggere la sua storia, ma non ci riesce. Ora c’è confusione totale, disordine in società, ruoli doppi e indefiniti, non da Berlusconi. Galliani? Un grande manager, ma l’area tecnica è un’altra cosa”, le parole del croato riportate da Gazzetta.it.
Boban-Milan, dramma rossonero – Boban continua nella sua analisi del momento Milan: “Non vedo nulla di positivo, non si può guardare una partita ma una foto di quello che ci sta offrendo il Milan. Se è positivo stare 0-2 e 1-3 e poi rimontare con due rigori strani: vero, c’è stata la reazione, ma se guardiamo più in alto vediamo un dramma che si sta consumando e sta frantumando un Milan che è arrivato lì dove non era più da trent’anni. Mihajlovic era riuscito a creare un team che respirava insieme e stava facendo discretamente bene. Brocchi non doveva accettare il ruolo ma lo capisco, ha poche colpe, a parte quella di non aver capito che la storia era troppo grande per lui. Mihajlovic è un piccolo Simeone per carattere”.