Carlo Mazzone, ex allenatore della Roma, interviene ai microfoni di Radio Kiss Kiss sulla polemica fra Totti e Spalletti
“Non voglio girarci intorno, ma Spalletti sarà pure bravo in campo ma gli dico che l’allenatore prima di tutto deve essere una grande persona, deve avere grandi sentimenti. Lo sa che Francesco Totti è la storia del calcio italiano e della Roma? Lo sa o raccoglie un prestigio attraverso i suoi comportamenti? Ma dove stava Spalletti? Sono molto arrabbiato con lui, per quello che ha fatto sul piano del comportamento nei confronti di Francesco Totti, un ragazzo che ho visto crescere, un uomo che ha grandi valori. Poi arriva questo qui, e meno male che ho chiuso con il calcio, altrimenti gli correvo dietro e gliene dicevo quattro“.
Francesco Totti trova un altro difensore d’ufficio nella persona del suo ex allenatore Carlo Mazzone, intervenuto sull’argomento ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. “Sono rimasto dispiaciuto: un allenatore non deve imparare solo il 4-4-2, il pressing, i raddoppi, ma deve anche capire, dirigere ed intuire la mente di questi ragazzi che hanno bisogno di essere guidati. Bisogna allenare prima l’uomo, poi il calciatore. Solo così si può definire, come si dice a Roma, un tecnico ‘gagliardo‘. Altro che scudetti! Bisogna insegnare i concetti di vita, innanzitutto il tecnico deve essere un uomo che a ragazzi di 20 anni deve consigliare non solo sul pressing o sulle giocate, ma sui valori della vita. Spalletti deve dare rispetto a Totti, è il minimo che può fare. Non ho stima di lui? Per quanto mi riguarda, sicuramente boccio il suo comportamento nei confronti di Francesco“, le parole dell’ex tecnico romanista. (ITALPRESS)