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Juventus, la rivincita di Allegri: “ma non ero da cacciare?”

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Dopo il successo sulla Fiorentina per la Juventus quinto Scudetto ad un passo, l’allenatore bianconero Max Allegri si leva qualche sassolino dalla scarpa

LaPresse/Daniele Badolato

Allegri, calcoli tricolore –Domani facciamo allenamento, rientriamo a Torino e poi ci prepariamo per la gara contro il Carpi. Mancherà un punto se domani il Napoli dovesse vincere, non era facile vincere a Firenze. La Fiorentina ha avuto tante occasioni perché abbiamo scatenato noi il casino, altrimenti avremmo potuto chiuderla senza rischi. Ma ci sono i meriti della Fiorentina e di questo gruppo che ha iniziato male, ma ha fatto una rincorsa incredibile. Ci manca un punto alla matematica ma vincere questa gara è molto importante”. Parole dal sapore tricolore quelle rilasciate da Massimiliano Allegri ai microfoni di Premium Sport e riportate da TuttoMercatoWeb.com subito dopo la vittoria del Franchi sulla Fiorentina.

LaPresse/Daniele Badolato

Allegri, che rivincita sui detrattori – La Juventus potrebbe festeggiare il suo quinto Scudetto consecutivo già oggi, Massimiliano Allegri si leva qualche sassolino dalla scarpa legato alle troppe critiche di inizio stagione: “ci davano per stracciati, l’allenatore era da cacciare, ma io dicevo di stare tranquilli, l’avevamo preso troppo allegra ma poi la squadra ha fatto un cammino straordinario. Ombra di Conte sui miei successi? Le cose che vinto le sento mia a differenza di quello che si dice, che non mi interessa e lo ho dimostrato. Nel calcio contano i risultati, il resto sono chiacchiere. Rinnovo? Se avessi voluto andare via, lo avrei già detto alla società un mese”.

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