Fed Cup, Roberta Vinci non molla: “serve un miracolo? A volte accadono”

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Dopo la pessima giornata vissuta oggi, Roberta Vinci confida nel riscatto delle azzurre

E’ durissima ma bisogna crederci. Dopo la prima giornata le azzurre sono sotto 2-0 contro la Spagna. Il rischio di retrocedere per la prima volta dopo 18 anni è concreto, ma è vietato arrendersi. Ha deluso Roberta Vinci, fresca di best ranking (numero 8), che giocava il primo match della stagione sulla terra rossa.

LaPresse/EFE
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Certo l’avversaria era di quelle che sul lento vorresti sempre evitare, ovvero Carla Suarez Navarro, giocatrice dal talento cristallino. Di fronte c’erano i due rovesci a una mano più belli del circuito: in back quello d’azzurra, in top spin quello della spagnola, numero 11 Wta (ma è stata 6). Ha avuto la meglio la 27enne di Las Plamas e pure nettamente: un doppio 6-1 che non ammette repliche. “Era un test molto duro – ha ammesso la 32enne tarantina, che tornava in Fed Cup dopo oltre un anno – Carla soprattutto sulla terra rossa è tra le più forti del circuito. Ha giocato molto bene mentre io ho reso al di sotto delle mie possibilità. Devo accantonare questa sconfitta e pensare a domani. Con la Muguruza sarà una partita diversa, muove meno la palla rispetto alla Suarez Navarro. Siamo in svantaggio 2-0 ma tutto può ancora accadere. Ci vorrà un miracolo? Si, ma a volte i miracoli accadono“. (ITALPRESS).

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