F1, Susie Wolff controcorrente: “le parole di Ecclestone? Contano più i fatti”

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Dopo le parole denigratorie di Ecclestone contro le donne pilota, Susie Wolff è intervenuta sulla questione con parole concilianti

Le parole di Bernie Ecclestone hanno scatenato l’ennesimo polverone all’interno del paddock, le sue frasi denigratorie nei confronti delle donne pilota non sono passate inosservate, attirandosi critiche e polemiche provenienti da più fronti.

LaPresse/PA
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L’ultima donna a partecipare ad un Gran Premio di Formula 1 è stata Lella Lombardi nel 1976, dopo di lei il vuoto, anche se negli ultimi anni, Susie Wolff è andata molto vicina ad emularla, partecipando solo a quattro sessioni di libere del venerdì. La moglie del team principal della Mercedes è adesso impegnata in una campagna che mira a promuovere il talento femminile nelle corse automobilistiche e, proprio per questo suo ruolo, non si è sentita di schierarsi contro Ecclestone, pubblicando su Twitter un messaggio conciliante. “Dopo aver ascoltato i commenti di Bernie in un determinato contesto e dopo aver parlato con lui, è chiaro che entrambi abbiamo l’obiettivo di portare un pilota donna in F1. Nei miei anni nel motorsport ha appoggiato la mia partecipazione e ora ha deciso di supportare la prossima generazione di ragazze che mirano a quell’obiettivo. Per me, le azioni contano sempre più delle parole”. 

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