Diletta Leotta trasformata? Una lettrice di Dagospia “accusa” la giornalista Sky di essere rifatta
Diletta Leotta, la giornalista di Sky Sport, è amatissima in tutta Italia, soprattutto dal pubblico maschile. Bella, bionda, sensuale e attraente. Tutti coloro che guardando Sky Sport rimangono inchiodati alla tv quando a presentare le notizie c’è lei. Avranno scelto lei come presentatrice del pre e post partite di Serie B per far aumentare l’audience? Giovane, siciliana, Diletta però adesso deve fare i conti con la lettera di una lettrice di Dagospia, che l’accusa di non essere vera. A partire dal viso, rifatto, a finire dal nome.
Ecco il messaggio della lettrice di Dagospia:
“Cara Redazione
Sono una vostra fan da tempo immemore, voglio fare una segnalazione. La conduttrice televisiva di Sky calcio serie B, Diletta Leotta, ha subito un vero e proprio make over (adesso lei ha 24 anni). Furbamente ha fatto rimuovere ogni sua foto dal web e solo poche sono sopravvissute… forse vi teme?
Benissimo , dopo un’accurata ricerca ho scovato due immagini abbastanza eloquenti che spero apprezzerete. (Se vuoi verificare , cerca ad esempio la gallery di Diletta quando ha partecipato a miss muretto).
È assurda la trasformazione, nel prima e dopo: non corrisponde nemmeno l’apertura degli occhi, attaccatura capelli, ginocchia e caviglie… e dulcis in fundo , la bella conduttrice non usa neanche il proprio nome di battesimo (Giulia Leotta) ma preferisce Diletta in quanto più accattivante. Spero davvero di esser stata utile.
Con affetto e ammirazione”.
Sarà vero? Dando un veloce sguardo ai suoi profili social abbiamo notato che la bella giornalista proprio qualche giorno fa ha pubblicato una sua foto da bambina dove, a nostro parere, è uguale a come la vediamo noi adesso in tv. Improbabile, se non impossibile, quindi la trasformazione di cui parla la lettrice di Dagospia. La lettrice che manda la segnalazione spiega di aver trovato delle foto della Leotta quando partecipò ad un concorso di bellezza, ma potrebbe semplicemente trattarsi di un caso di omonimia. Giudicate un po’ voi: