Bernie Ecclestone analizza questo inizio di stagione ai microfoni della Gazzetta dello Sport, esprimendo il suo pronostico su chi vincerà il titolo
La stagione è iniziata, lo show è partito con il suo carico di emozioni e di…polemiche. Il nuovo format di qualifiche non convince, per fortuna c’è la gara a regalare alla Formula 1 pathos e passione. Il grande assente in Australia è stato Bernie Ecclestone che ha preferito guardare dal divano di casa l’ouverture di Melbourne, dominata dalla Mercedes di Rosberg.
“E’ stato un bello spettacolo, no? Ha vinto la Mercedes, ma la Ferrari ha fatto vedere di essere superiore a un anno fa. Che partenza, Vettel! I progressi sono evidenti, lo sa anche la Mercedes. Sarà un bel campionato” commenta Ecclestone durante un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. “Ciò che mi ha lasciato col fiato sospeso è stato l’incidente di Alonso, poi quando l’ho visto uscire tra la macchina e la sabbia ho tirato un sospiro di sollievo. E alla fine, cinicamente, si può dire che è stato un bello show, nel quale la F.1 ha dimostrato quanto è stato fatto in questi anni per la sicurezza. La produzione di serie dovrebbe imitare le corse. Purtroppo le soluzioni che salvano i piloti sono costose, ma pian piano l’industria può arrivarci“.
Chi si è avvicinata molto alla vittoria è stata la Ferrari, forse una tattica diversa le avrebbe giovato ma Ecclestone frena: “la Ferrari nei test di Barcellona non ha quasi mai girato con le gomme più dure, mentre la Mercedes sì. Non sono un tecnico né uno stratega, però a mio avviso la Mercedes l’avrebbe spuntata ugualmente. Chi vincerà? Spero in un bel duello tra Ferrari e Mercedes. Serve a tutti. Ci sono ancora 20 gare. Piuttosto, è da un paio di mesi che non sento Marchionne, sono preoccupato.Penso che Ferrari e Mercedes si divideranno equamente le vittorie, ma direi che il mondiale andrà ancora alla Mercedes, e sarà Hamilton a vincerlo“. Il britannico pensa molto a fare la star, Ecclestone non sembra preoccupato: “se si sente di farlo, lo faccia. Ne vorrei cento di Hamilton in F.1, con meno condizionamenti e più libertà di esprimersi. Sinché va forte, faccia quello che gli pare. Io lo conosco, Lewis è serio, non comprometterebbe mai la preparazione per andare a una sfilata o sul red carpet“.
