Brexit, trema anche il calcio inglese: 400 giocatori ‘a rischio’

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Sono oltre 400 i calciatori a rischio nel caso in cui l’Inghilterra votasse per l’uscita dall’Unione Europea: tra loro anche N’Golo Kante del Leicester

La Brexit potrebbe trasformarsi in un terremoto per il calcio inglese, con oltre 400 giocatori stranieri a rischio. Il 23 giugno il Regno Unito si rechera’ alle urne per decidere se rimanere o meno nell’Unione Europea e l’eventuale uscita “avra’ un effetto sul calcio di gran lunga superiore a quello che la gente pensa – avverte ai microfoni della BBC l’agente di calciatori, Rachel Anderson – Meta’ dei giocatori presenti in Premier League avrebbe bisogno di chiedere il permesso di lavoro. L’effetto a breve termine sarebbe enorme anche se, nel lungo periodo, potrebbe costringere i club a concentrarsi sui talenti locali“. Ad oggi i giocatori con passaporto comunitario sono liberi di giocare in Gran Bretagna senza soddisfare i criteri fissati dal Ministero degli Interni, su tutti le presenze in nazionale.

E dall’analisi fatta dalla BBC relativa alle prime due leghe inglesi e al massimo campionato scozzese, ben 332 calciatori non potrebbero piu’ giocare Oltre Manica in caso di uscita dalla Ue. Nella sola Premier League gli effetti della Brexit si ripercuoterebbero su oltre 100 giocatori, con Aston Villa, Newcastle e Watford che perderebbero 11 elementi a testa mentre in Championship la squadra piu’ penalizzata sarebbe il Charlton, che dovrebbe rinunciare a 13 tesserati. Tra i giocatori che perderebbero il diritto a calcare i campi della Premier League inglese anche due stelle della stagione in corso, N’Golo Kante del Leicester e Dimitri Payet del West Ham, convocati dalla Francia solo in occasione delle ultime amichevoli. (ITALPRESS).

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