Barcellona, il Camp Nou si rifà il look: tra un anno via ai lavori di ristrutturazione

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Approvato il nuovo progetto giapponese per la ristrutturazione del Camp Nou: i lavori inizieranno nel maggio del 2017

Entro il 2021 Messi e compagni avranno un nuovo stadio: è stato presentato oggi il progetto del restyling del Camp Nou, storico stadio del Barcellona. Sarà lo studio giapponese “Nikken Sekkei” a realizzare la ristrutturazione dello stadio: la decisione è stata presa dalla giuria dell’Espai Barça formata da 9 membri: 5 del FC Barcellona, 3 del collegio architetti di Barcellona e 1 del Comune.

L’inizio dei lavori è previsto nel maggio del 2017 e durerà per quattro estati consecutive, senza mai ricorrere alla chiusura dell’impianto durante la stagione agonistica. Nei primi mesi verranno demolite e ricostruite la Primera Graderia de Gol Norte e la Primera Graderia de Gol Sur. Durante l’annata 2017-18 si realizzeranno invece altre opere tra cui l’ampliamento della Tercera Graderia e la capienza sarà ridotta temporaneamente a 95.150 spettatori.

L’investimento complessivo per la realizzazione del nuovo stadio dovrebbe aggirarsi sui 360 milioni di euro ed è compreso in un progetto più ampio da 600 milioni che prevede anche il rifacimento del Palau Blaugrana (basket e altri sport) e un ampliamento da 5000 posti auto del parcheggio: l’operazione è stata approvato attraverso un referendum dai soci il 5 aprile 2014 con una netta maggioranza (72,3%). Il finanziamento avrà 3 fonti principali: 200 milioni arriveranno dal branding dello stadio, 200 dagli introiti che genererà l’impianto e 200 saranno garantiti da un prestito. Per descrivere il restyling del nuovo Camp Nou, la società catalana ha usato ben sei aggettivi: “sarà una proposta aperta, elegante, serena, intramontabile, mediterranea e democratica”. Il Camp Nou aumenterà la capienza passando a 105.000 posti a sedere, tutti coperti, e le strutture interne all’impianto passeranno da 40.000 a 104.000 metri quadrati.

 

 

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