Djordje Djokovic, fratello di Novak, si è ritrovato bloccato all’aeroporto Zaventem di Bruxelles durante gli attentati e ha raccontato tramite Twitter la sua esperienza minuto per minuto
Fra le testimonianze dei tragici eventi legati agli attentati in Belgio, spesso quelle che arrivano live dai social sono le più scioccanti, forse per la loro natura istantanea, scritte di getto, immerse nel caos del momento. Djordje Djokovic, il fratello del tennista numero 1 al mondo, il più famoso Novak, si trovava all’aeroporto Zaventem di Bruxelles quando le due esplosioni hanno devastato la hall delle partenze. “Abbiamo iniziato a fare il check-in all’aeroporto di Bruxelles quando ci hanno fatto tornare indietro per via dell’esplosione. Molti aerei qui e tutti i passeggeri stanno aspettando dentro. Aeroporto Bruxelles evacuato, dicono che anche la strada principale è chiusa. Non c’è nessuno in città”, ha raccontato su Twitter il giovane tennista. Djordje Djokovic ha descritto i concitati momenti vissuti da lui come dagli altri supersiti in una specie di telecronaca live su Twitter fin quando finalmente è arrivato sano e salvo in un altro aeroporto.
Started our decent to Brussels airport when we got redirected because of the explosion. Landed to some other airport near #Bruxelles
— Djordje Djokovic (@djole_djokovic) 22 marzo 2016
Many airplanes here and all the passengers just waiting inside as we wait for more information #Bruxelles — Djordje Djokovic (@djole_djokovic) 22 marzo 2016
So the Brussels airport is being evacuated, they say that the Brussels highway is closed as well
— Djordje Djokovic (@djole_djokovic) 22 marzo 2016
Belgian media saying explosion at metro station close to EU buildings. #Bruxelles
— Djordje Djokovic (@djole_djokovic) 22 marzo 2016
The whole city is shut down, no traffic going on.. #Bruxelles
— Djordje Djokovic (@djole_djokovic) 22 marzo 2016
So we all took our luggage and now waiting for some more info. #Bruxelles pic.twitter.com/OoSh1wB5Jd
— Djordje Djokovic (@djole_djokovic) 22 marzo 2016
Finally arrived to my destination safely. What a day. All my prayers to #Bruxelles
— Djordje Djokovic (@djole_djokovic) 22 marzo 2016