Tennis, Vinci: “ritiro a fine anno? Non ho la data di scadenza. In Fed Cup non ho tradito l’Italia”

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La tennista tarantina si gode la vittoria a S. Pietroburgo e si prepara per il torneo di Dubai, dove al secondo turno potrebbe affrontare Sara Errani

Una stagione iniziata come meglio non si potrebbe, con la vittoria al torneo di San Pietroburgo arrivata come regalo per i 33 anni da compiere dopodomani. Roberta Vinci si prepara all’esordio al torneo di Dubai dove, al secondo turno, potrebbe trovare Sara Errani per un derby tutto da vivere e gustare. Intanto, la tennista tarantina si è concessa ai microfoni della Gazzetta dello Sport, parlando a 360° del suo momento di forma e dei prossimi obiettivi da raggiungere.
roberta vinciSto giocando bene, ho rivisto il video della finale contro la Bencic e, cavolo, sono stata brava. Sono in grande forma sia fisicamente sia di testa, gioco libera, mi sono scrollata di dosso tante paure: ora mi diverto, la serenità porta anche i risultati. Quali paure? Il timore di non fare bene, di non essere all’altezza. Il bisogno di dimostrare sempre qualcosa di più. Nella vita ho capito che più cerchi di ottenere qualcosa, più è difficile che questa arrivi“. Tra due giorni gli anni diventeranno 33, ma Roberta Vinci non si preoccupa: “eh già, sono quasi 33. Ma l’età, fino a che mi sento così, non mi preoccupa. Anzi il 33 mi piace come numero, amo i numeri dispari quindi sono sicura che sarà un bell’anno. Ritiro a fine anno? Con questa cosa mi avete tutti rotto talmente le scatole che ho deciso di andare avanti. Scherzi a parte, io ho detto che sarebbe stato il 2016 il mio ultimo anno di attività, ma non ho firmato un contratto.
LaPresse/Reuters
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Non ho la data di scadenza come la mozzarella. Fin che starò così bene, e fino a che ne avrò voglia, andrò avanti. Possono essere sei anni come sei mesiHo deciso di vivere alla giornata, farmi guidare dalle motivazioni. Tenere il livello così alto non è semplice, so che ci saranno periodi in cui sarò più stanca, e lì sarà il momento di tirare le somme. Sarà comunque una decisione solo mia, ho la libertà di decidere della mia vita come voglio”. Dopo la vittoria a S. Pietroburgo l’obiettivo di Roberta Vinci adesso è entrare nella top 9: “è il mio numero preferito, mi piace. Essere tra le prime 9 è un obiettivo, non lo nego, ma non è un’ossessione. Fed Cup? Sulla Nazionale ne ho sentite di tutti i colori: che non sono andata perché non volevo vedere o giocare con la Errani. Falso.

errani_vinciNon sono andata perché ho pensato a me stessa. Ho giocato in azzurro per 15 anni, ho chiesto una cortesia al capitano e lui mi è venuto incontro. Le settimane di Fed Cup sono dure, c’è tanta pressione e responsabilità. Per lo spareggio non so cosa farò, ma per favore, non fatemi passare per una che tradisce”. 

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