La casa automobilistica sud coreana punta tutto sul “green” per il salone internazionale dell’automobile
La Hyundai fa sul serio quando si parla di motorizzazioni elettriche ed in occasione dell’evento europeo più importante del contesto automobilistico propone ben tre diverse soluzioni di alimentazione e tutte a batteria. Con questa mossa la casa di Seul, ancor prima dell’inizio della manifestazione, si aggiudica un primato, cioè essere stata la prima al mondo a presentare ben tre alternative “green” in un solo modello. L’auto si chiama Ioniq e già il nome sa di tecnologia. Andiamo a scoprire insieme in cosa consiste la proposta di Hyundai:
I sistemi di propulsione sono tre, ibrido, elettrico e plug-in. Sia la Ioniq ibrida che la ibrida Plug-in sono equipaggiate con il nuovo propulsore “Kappa”, un 1.6 benzina GDI 4 cilindri ad iniezione diretta che vanta un rendimento termico elevatissimo, pari al 40%: eroga 105 CV di potenza massima e 147 Nm di coppia motrice. Il motore è stato appositamente sviluppato per abbinarsi alla propulsione ibrida ed è corredato da un inedito cambio a sei rapporti a doppia frizione (DCT), il retrotreno invece è caratterizzato da sospensioni multi-link. Il tutto promette un elevato piacere di guida. Il solo motore elettrico della Ioniq ibrida eroga 32 kW (43,5 CV), con una coppia massima di ben 170 Nm ed è alimentato da una batteria Li-Po (polimeri agli ioni di litio) dalla capacità di 1,56 kWh, che trova alloggiamento sotto i sedili posteriori. La vettura eroga una potenza complessiva massima di 141 CV e fino a 265 Nm di coppia, in grado di determinare una velocità massima di 185 km/h. Emissioni di CO2 previste a partire da 79 g/km (ciclo ombinato). La Ioniq plug-in promette invece un’autonomia con la sola propulsione elettrica pari a 50 km: merito della batteria da 8,9 kWh con polimeri agli ioni di litio. I 45kW (61 CV) del motore elettrico, sommati alla cavalleria del 4 cilindri 1.6 GDI, permettono all’auto di raggiungere una potenza massima di 103,6 kW (141 CV), con emissioni di CO2 contenute in 32 g/km. Infine la versione elettrica della Ioniq, grazie all’equipaggiamento di una batteria a litio da 28 kWh, dovrebbe riuscire a raggiungere un’autonomia stimata di 250km. Il motore dell’elettrica eroga 120 CV di potenza e 295 Nm di coppia. E’ dotata di una trasmissione diretta che spinge la vettura ad una velocità massima di 165 km/h. Su questa versione, come sulle altre già descritte in precedenza, il Cx (coefficiente aerodinamico) è di 0,24.
Il trio denota un design simile, differenziandosi nei dettagli: l’ibrida e l’ibrida plug-in si presentano con elementi di colore blu, mentre la variante elettrica presenta particolari in color rame, richiamando “la colorazione dei cavi elettrici”.La Ioniq è curata anche in tema di connettività: sono infatti disponibili Android Auto, Apple Car Play, servizi Tom Tom Live e ricarica wireless del proprio smartphone. Inoltre un pannello TFT da 7 pollici visualizza ogni informazione relativa ai parametri della vettura. In tema di sicurezza attiva, ogni Ioniq equipaggia di serie l’AEB(Frenata Autonoma d’Emergenza), il Lane-Keep Assist System (LKAS), il controllo dell’angolo cieco (BSD), la vista posteriore(Rear Cross Traffic Alert) ed il cruise control adattivo. Un grande salto verso il futuro da parte di Hyundai che fa della Ioniq la principale rivale della Toyota Prius.