Le verità di Capello: “arrivai alle mani con Cassano. Ronaldo e Van Basten i migliori che abbia mai visto”

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L’ex allenatore del Real Madrid Fabio Capello, svela alcuni retroscena inediti della sua carriera: dalla lite con Cassano ai problemi con Ronaldo

©/ENFOQUE
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Con Cassano arrivammo alle mani. Ma non a Madrid, ai tempi della Roma. In giallorosso avevo un gruppo di uomini eccezionali con cui vincemmo un campionato. Io rispetto i giocatori e pretendo da loro rispetto. Questo è essere seri, non duri. Ora Cassano capisce il rispetto che deve avere nei confronti della gente”, esordisce così Fabio Capello nel corso di una lunga intervista rilasciata ad As. Tanti i temi affrontati dall’ex allenatore del Real Madrid, tra questi anche un pensiero sull’avvicendamento di inizio stagione tra Ancelotti e Benitez sulla panchina delle merengues: “Non so perché Benitez non sia riuscito a portare il Real alla vittoria, non sono nello spogliatoio: lui ha esperienza, però se non hai feeling con i giocatori è difficile trionfare.

Gian Mattia D'Alberto
Gian Mattia D’Alberto

E’ possibile che i giocatori abbiano patito il cambio da Ancelotti a Benitez, anche perché non è facile allenare il Real in quanto il presidente influisce molto. Infatti, se il presidente passa dal parlare con l’allenatore al farlo con i giocatori, questi capiscono che il loro allenatore non vale niente”. Capello svela poi un altro retroscena che questa volta riguarda Ronaldo: “ebbi problemi con Ronaldo, anche a causa del suo peso decisamente elevato e della sua poca voglia di diminuirlo: quando lo vendemmo la squadra migliorò. Ronaldo comunque era impressionante, il migliore per distacco che abbia mai visto insieme a Van Basten”.

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