Il Ministro dei Trasporti tedesco e il Presidente del brand Volkswagen hanno assistito ad un intervento di richiamo effettuato presso un’officina della Casa teutonica
Sono ufficialmente iniziati gli attesi richiami in Europa effettuati dal Gruppo Volskwagen, dedicati ai modelli coinvolti nello scandalo emissioni, conosciuto anche con il nome di “dieselgate”. Le operazioni di richiamo hanno avuto un simbolico inizio con la visita di un’officina di un concessionaria del Gruppo da parte del Ministro dei Trasporti tedesco, Alexander Dobrindt, e il Presidente del brand Volkswagen, Herbert Diess.
Il ministro e il Presidente hanno quindi assistito all’aggiornamento del software del motore 2.0 litri TDI euro 5 di un Volkswagen Amarok che ha riportato il pick-up tedesco a rispettare gli standard previsti dalle norme anti-inquinamento vigenti.
Gli interventi previsti per i motori 1.2 TDI, 1.6 TDI e 2.0 TDI appartenenti alla famiglia EA189 prevedono un aggiornamento software che impiega appena 30 minuti, mentre il già citato 1.6 litri TDI bisognerà effettuare anche un intervento hardware che prevede l’istallazione di uno stabilizzatore di flusso all’interno del condotto di aspirazione dell’aria. In quest’ultimo caso i tempi di lavoro nell’officina dureranno 45 minuti.