Caso Totti, il pensiero di Flavia Pennetta: “nessuno può dirgli quando smettere”

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Anche Flavia Pennetta dice la sua sulla vicenda che vede protagonista Francesco Totti: “è l’ottavo Re di Roma, nessuno può dirgli quando smettere”

LaPresse/Reuters
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Da un campionessa della racchetta ad un campione di calcio: Flavia Pennetta e Francesco Totti, questione di feeling. Anche l’ex tennista italiana ha voluto infatti esprimere il proprio pensiero sulla vicenda che ha come protagonista il capitano della Roma e l’allenatore giallorosso Luciano Spalletti. “Nessuno, nemmeno un’amorevole moglie, può dire a un campione quando ritirarsi. Nel mio caso – ha dichiarato la Pennetta ai microfoni del Corriere della Sera – è stato un processo lungo. La decisione è maturata nei mesi, cercavo di non pensarci e invece l’idea del ritiro s’infilava di continuo nella mia testa. Poi, la vita mi ha offerto l’occasione perfetta: la finale dell’Open Usa, l’anno scorso, a New York. L’apice della carriera. Avrei annunciato il ritiro anche se avessi perso da Roberta Vinci. Farlo da campionessa Slam, lo ammetto, è stata la ciliegina sulla torta.

LaPresse/Alfredo Falcone
LaPresse/Alfredo Falcone

Per noi donne, forse, smettere è meno difficile: siamo pragmatiche, organizzate, predisposte a fare progetti, desiderose di allargare la famiglia. E poi, rispetto al calcio, il mio è uno sport individuale: decidendo di ritirarmi, non dovevo rendere conto a nessuno, se non a me stessa. Ero pronta, l’ho fatto. Totti è Totti. Un grandissimo, una bandiera giallorossa, l’ottavo re di Roma. Quando Francesco si ritirerà, non smetterà di essere Totti. Quello che ha dato al calcio rimarrà nella storia per sempre. Sono sicura che Totti abbia piena consapevolezza di questo”.

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