Juventus, a tutto Pogba: “sogno la Champions, guardo Iniesta per migliorare. Dybala? Un fenomeno”

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Buoni proposti e sogni nel cassetto, Paul Pogba si racconta: dal ‘peso’ della maglia numero dieci al modello Iniesta. E sulla Champions League…

LaPresse/Daniele Badolato
LaPresse/Daniele Badolato

I sogni di grande Juventus passano in gran parte da lui. Talento ancora non completamente espresso, ma stimmate del fenomeno appiccicate addosso da un po’. Nonostante una prima parte di stagione in chiaroscuro: “Mi porto dietro gli ultimi mesi, perché sono stati diversi rispetto agli anni precedenti, quando eravamo sempre primi e così arrivavamo. Ora è diverso. Senza Pirlo, Vidal e Tevez è una Juventus diversa. C’è più responsabilità su altri uomini e poi dobbiamo pensare a giocare ancora più insieme. E vale anche per me. Prima avevo di fianco Pirlo e uno degli avversari era sempre su di lui. Ora lo mettono su di me”. Già, appunto. Perché adesso l’arma in più della Juventus è proprio lui, Paul Pogba.

Il centrocampista francese si confessa in una lunga intervista a ‘La Stampa’, tanti i temi affrontati tra questi quello riguardate la sua posizione in campo: “Non sono un dieci, come posizione sul campo. Mi sento un centrocampista ed è un onore portare il numero di quelli che vincono il Pallone d’oro. Nella storia della Juve è una maglia pesante e io voglio onorarla”. Pogba fissa poi un obiettivo ambizioso: “La Champions, un giorno voglio vincerla. L’abbiamo persa, ma, come si dice, dalle sconfitte e dagli errori s’impara”.

LaPresse/Marco Alpozzi
LaPresse/Marco Alpozzi

Pogba elogia poi un suo compagno di squadra, Paulo Dybala: “E’ il mio fenomeno, giocare nella Juventus e fare certe cose in campo, è davvero fenomenale. Ammiro molto la sua tecnica, potrà arrivare a vincere il Pallone d’Oro”. Pogba indica poi qual è l’aspetto principale in cui deve migliorare e per farlo ha scelto come modello un centrocampista proprio niente male… “A volte devo trovare il momento giusto per le cose e quello per fare il passaggio: devo imparare, per questo guardo Iniesta“.

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