Ferruccio Lamborghini: 100 anni fa nasceva il mito [FOTO]

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Storia di Ferruccio Lamborghini, uomo concreto e ambizioso capace di costruire la super car migliore di sempre

Nel lontano 1916, esattamente 100 anni fa, nasceva a Renazzo, in provincia di Ferrara, Ferruccio Elio Arturo Lamborghini, uomo eclettico e del fare, capace di creare dal nulla la più grande impresa di mezzi agricoli italiana e in un secondo momento uno dei marchi automobilistici sportivi più blasonati di tutti tempi, ovvero la Lamborghini Automobili.lamborghini (2)

Ferruccio Lamborghini è stato il simbolo di un’Italia geniale e caparbia, capace di realizzare un vero e proprio impero solo con le proprie forze e soprattutto partendo da un sogno. Proveniente da una famiglia di agricoltori di umili origini, Ferruccio abbandona le scuole elementari per inseguire a Bologna la sua passione per i motori. Nel capoluogo emiliano lavora in un’azienda che revisiona automezzi dell’esercito e in occasione della seconda guerra mondiale mette in pratica le sue doti meccaniche presso il 50° autoreparto misto in stanza presso la base militare di Rodi.lamborghini (4)

Nell’immediato dopoguerra, le sue capacità tecniche e il suo spirito d’iniziativa lo portano ad iniziare una carriera imprenditoriale nella produzione di trattori, trasformando veicolo militari in disuso in ottime macchine agricole. Dopo pochi anni, l’azienda fondata da Ferruccio progetta e costruisce in modo autonomi i suoi veicoli e negli anni ’50 e ’60 la Lamborghini Trattori diventa la più importante azienda italiana del settore.

Grazie alla ricchezza accumulata, Lamborghini acquistò numerose automobili di lusso e sportive, tra cui capolavori del calibro di Mercedes-Benz 300SL, una Jaguar E-Type e due Maserati 3500 GT, oltre a numerose Alfa Romeo e Lancia. Lamborghini era molto critico verso le auto che guiava, in particolare verso la sua Ferrari 250 GT che considerava una buona macchina, ma decisamente migliorabile.lamborghini (5)

Da qui nacque la leggenda – sempre negata da Enzo Ferrari – relativa ad una pesante discussione tra Ferruccio e il Drake, con il primo che accusava il secondo di produrre vetture costose, ma di scarsa qualità. La risposta di Ferrari fu un laconico “La macchina va benissimo. Il problema è che tu sei capace a guidare i trattori e non le Ferrari”. A quel punto, sempre secondo la leggenda, Ferruccio decise di dedicarsi alla produzione della super car migliore di sempre.

Nel 1963 fonda la società “Automobili Ferruccio Lamborghini” e realizza una fabbrica molto moderna per quei tempi su un grande terreno acquistato a Sant’Agata Bolognese . La prima creazione della Lamborghini è la 350 GT svelata in occasione del Salone di Torino del 1965 e spinta da un 12 cilindri da 3.5 litri di sviluppato da Giotto Bizzarrini, ex ingegnere della Ferrari, mentre il design è opera di Franco Scaglione.lamborghini (9)

Il capolavoro della Lamborghini arriva viene presentato però nel 1966 al Salone di Ginevra: si tratta della mitica Miura, nome preso in prestito da una razza di tori da combattimento tra le più forti. Il design mozzafiato della vettura è opera di Gandini della Carrozzeria Bertone, mentre la performance velocistiche superlative sono merito di un 12 cilindri da 4.0 litri montato trasversalmente dietro l’abitacolo. Da quel momento, il successo della Lamborghini aumenta sempre più e grazie ai nuovi introiti l’azienda di Sant’Agata bolognese può impegnarsi su progetti sempre più ambiziosi. Nel 1972 Lamborghini cede l’azienda all’industriale svizzero Georges-Henri Rossetti a causa della crisi petrolifera che ha fortemente abbassato la domanda relativa alle auto sportive. Ferruccio passo i suoi ultimi anni nel suo vigneto in Umbria, dedicandosi alla produzione di vino, senza ovviamente mai dimenticare le sue incredibili supercar.

 

 

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