L’ex proprietario del Parma ha subito un altro sequestro legato alla vicenda che coinvolge la Energy T.I. Group
Nuovi problemi per l’ex proprietario del Parma calcio Tommaso Ghirardi. Secondo quanto riportato dall’Ansa, la sezione fallimentare del Tribunale di Brescia ha autorizzato nuovi “sequestri nell’abitazione della compagna di Ghirardi, in favore della quale l’imprenditore lombardo ha costituito usufrutto di una villa a Carpenedolo. Gli ufficiali hanno confiscato solo una parte dei beni che fanno parte di un sequestro conservativo di 4 milioni e 560mila euro reclamati dalla società Energy T.I. Group spa“.
La società di distribuzione di energia aveva stipulato un contratto di sponsorizzazione con il Parma calcio. Inoltre, aveva acquistato il 10% della società di Ghirardi. Tuttavia, secondo l’azienda, l’ex presidente dei gialloblù aveva convinto i vertici della Energy T.I. Group a firmare gli accordi dopo aver presentato un bilancio, aggiornato al 30 Giugno 2013, “non veritiero”. I problemi riguardanti il Parma non finiscono qui: secondo alcuni media albanesi, Rezart Taci, il petroliere albanese che un anno fa rilevò il Parma Fc, avrebbe dei problemi con la giustizia svizzera. Sembrerebbe che la procura del cantone di Ginevra stia indagando sul petroliere per frode e falsificazione di documenti e sigilli.