Aurelio De Laurentiis esprime tutta la sua soddisfazione per la stagione del Napoli in un’intervista al Corriere dello Sport, parlando anche di mercato
Torna il sorriso in casa Napoli dopo la vittoria in Coppa Italia contro l’Hellas Verona, per nulla scontata visti i sorprendenti risultati di questi ottavi di finale. Adesso l’obiettivo per gli uomini di Maurizio Sarri è quello di riacciuffare l’Inter, da sola in testa alla classifica di A. “L’Inter è la principale candidata allo scudetto” confida Aurelio De Laurentiis al Corriere dello Sport.
“E’ una squadra quadrata con un allenatore, Mancini, che fa della cortesia, del savoir faire, dell’educazione, la sua massima cultura, il che serve anche a dare serenità allo spogliatoio perché alla fine tra mille dubbi nascono certezze. Poi c’è un fatto importantissimo: i nerazzurri non hanno le coppe e giocano una sola volta a settimana. Al massimo avranno la Coppa Italia, ma non le gare europee. Non si può mettere la Juventus da parte nella lotta scudetto. Allegri ha ripristinato le regole del 3-5-2 usate dal precedente allenatore, che sono le più logiche per Marchisio e i tre dietro. La Roma è fortissima e nel momento in cui troverà una quadratura all’interno della società risponderà anche meglio. La Fiorentina è una bellissima squadra, con un allenatore entusiasta di stare a Firenze e quando c’è entusiasmo si da sempre il massimo. Ci sono molti giocatori interessanti in viola”.
Chi non se la passa benissimo è Rafa Benitez, passato al Real Madrid dopo la parentesi napoletana: “Benitez è un uomo che conosce molto bene il calcio e lo imposta sulla base della sua esperienza inglese. Non è riuscito probabilmente a calarsi in altre realtà ambientali con la stessa capacità. Il problema degli allenatori è che ci sono quelli che valorizzano un giocatore da 6 e lo portano a 10 e quelli ai quali un giocatore da 10 sfugge di mano. Sarri mi ha colpito con il pareggio al San Paolo e quella vittoria del suo Empoli per 4 a 2. Ho parlato con i vari Mihajlovic e Montella, ma c’era sempre un dubbio, quel dubbio che con Sarri non c’è mai stato. Ha grande onestà intellettuale e vuole che si studi e si prepari al meglio la partita.
E’ una bella persona, ha una bellissima famiglia, è un grande lettore di libri, il che ha creato grande sintonia tra di noi“. Infine De Laurentiis apre la parentesi mercato: “abbiamo 25 giocatori in rosa, praticamente due squadre che hanno fatto molte bene tra campionato e Europa League e che potremmo anche mischiare. Il mercato è delicato e siamo convinti di essere già forti. Se compreremo lo faremo facendo attenzione al futuro, prendendo giocatori forieri di miglioramenti anche per l’anno prossimo. Perché bisogna crescere sempre: guardate Koulibaly, Ghoulam e Jorginho, che Sarri ha saputo rivalutare. Se avessi ceduto alle sirene estive e li avessi ceduti…“.